BCE rafforza le regole sul controllo delle banconote in euro: maggiore efficienza nel trattamento dei sospetti di falsificazione
- Martina Migliorati
- 4 ore fa
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È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 28 ottobre 2025 la Decisione (UE) 2025/2182 della Banca Centrale Europea (BCE), datata 16 ottobre 2025, che modifica la Decisione BCE/2010/14 sul controllo dell’autenticità e dell’idoneità delle banconote in euro e sul loro ricircolo (Decisione BCE/2025/36).
La BCE, titolare del diritto esclusivo di autorizzare l’emissione delle banconote in euro all’interno dell’Unione, esercita anche la competenza ad adottare misure volte a tutelarne l’integrità, garantendo così la fiducia nella moneta unica come mezzo di pagamento e riserva di valore.
La decisione del 2010 aveva introdotto regole e procedure comuni per verificare l’autenticità delle banconote e per disciplinarne il ricircolo. Tuttavia, l’esperienza maturata negli anni ha evidenziato la necessità di aggiornare alcune disposizioni per migliorarne l’efficacia operativa. In particolare, la BCE ha rilevato che una quota significativa delle banconote sospettate di falsificazione e inviate alle autorità nazionali competenti si rivela poi autentica. Ciò comporta un inutile aggravio amministrativo e ritardi nell’accredito degli importi ai titolari dei conti.
Per ovviare a tali inefficienze, la nuova Decisione introduce alcune importanti modifiche:
Maggiore autonomia delle banche centrali nazionali, che potranno ora autorizzare i soggetti che operano con il contante a effettuare un nuovo trattamento delle banconote sospette, evitando invii superflui alle autorità competenti.
Doppio controllo automatizzato: le banconote considerate sospette sia dalla prima sia dalla seconda apparecchiatura per la selezione e l’accettazione dovranno comunque essere consegnate alle autorità nazionali.
Ritiro cautelativo dalla circolazione: le banconote segnalate come sospette dalla prima apparecchiatura saranno comunque escluse dal ricircolo, indipendentemente dall’esito di ulteriori verifiche.
Estensione e chiarimento degli obblighi informativi: i soggetti che operano con il contante dovranno consegnare le banconote sospette e fornire alle autorità le informazioni relative al titolare del conto, anche quando la classificazione avvenga tramite dispositivi riservati al personale o a seguito di controlli manuali svolti da personale addestrato.
Infine, per assicurare maggiore chiarezza e coerenza normativa, la BCE ha allineato la formulazione dell’articolo 5 della Decisione con quella degli allegati IIa e IIb, rendendo così più uniforme il quadro regolamentare applicabile al trattamento delle banconote in euro. Con queste modifiche, la BCE mira a rafforzare la sicurezza e l’efficienza del sistema di gestione del contante, riducendo al contempo gli oneri per gli operatori e garantendo un più rapido ritorno in circolazione delle banconote autentiche.



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