Venerdì, i principali indici di Wall Street hanno mostrato un andamento incerto, con un incremento dei rendimenti dei titoli di Stato, mentre le previsioni ottimistiche di Broadcom (NASDAQ: AVGO) hanno continuato a sostenere l'entusiasmo legato all'intelligenza artificiale.
Broadcom ha annunciato previsioni di ricavi trimestrali superiori alle stime di Wall Street, segnalando una forte crescita della domanda per i suoi chip AI personalizzati nei prossimi anni. Questa notizia ha spinto le sue azioni in rialzo di quasi il 19%, portando per la prima volta la capitalizzazione di mercato dell'azienda a superare il trilione di dollari.
Le performance dei titoli legati ai semiconduttori sono risultate contrastanti: Marvell Technology (NASDAQ: MRVL), rivale di Broadcom, ha guadagnato l'8,4%, mentre Nvidia (NASDAQ: NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha invertito i guadagni iniziali, chiudendo con un calo del 2,8%. Nonostante ciò, un indice di riferimento per il settore dei semiconduttori ha registrato un incremento complessivo del 2,3%.
Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury statunitensi hanno segnato un aumento generalizzato. Il rendimento del decennale di riferimento ha raggiunto il massimo delle ultime tre settimane, attestandosi al 4,3770%.
Le azioni tecnologiche hanno recentemente messo a segno un rally significativo, portando il Nasdaq a superare per la prima volta la soglia dei 20.000 mercoledì. Lo slancio è stato favorito da una lettura del dollaro in linea con le aspettative, che rafforza la probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve la prossima settimana.
Secondo il FedWatch Tool del CME, le probabilità di un taglio durante la riunione della banca centrale del 17-18 dicembre sono vicine al 97%. Tuttavia, il trader dovrà plausibile una pausa nelle decisioni di politica monetaria a gennaio.
Alle 11:46 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 6,21 punti, ovvero lo 0,01%, a 43.920,33, l' S&P 500 ha perso 5,33 punti, ovvero lo 0,09%, a 6.045,92 e il Nasdaq Composite ha perso 40,56 punti, ovvero lo 0,20%, a 19.862,28.
Nella sessione precedente, Wall Street ha preso una pausa dopo i recenti rialzi, influenzata da dati economici rilevanti in vista della riunione della Fed. Questo ha portato a perdite settimanali per l'S&P 500 e il Dow, mentre il Nasdaq sembrava destinato a chiudere la settimana in territorio positivo.
Quest'anno, le azioni statunitensi hanno toccato più volte massimi storici, spinte dall'entusiasmo degli investitori verso i principali titoli tecnologici, alimentato dal crescente interesse per l'intelligenza artificiale.
Un ulteriore elemento di ottimismo è stata la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali, con i mercati che hanno puntato sulle sue politiche favorevoli alle imprese per stimolare la crescita dei profitti aziendali.
Tra i titoli in evidenza, RH (NYSE: RH) è balzata del 15,5% grazie a un fatturato netto del terzo trimestre superiore a quello dell'anno precedente, mentre DR Horton ha ceduto l'1,2% dopo che JP Morgan ha declassato il costruttore di case a "sottopeso".
Le azioni in calo hanno superato quelle in rialzo con un rapporto di 2,16 a 1 sul NYSE e di 2,13 a 1 sul Nasdaq.
L'S&P 500 ha registrato otto nuovi massimi e 15 nuovi minimi nelle ultime 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha segnato 56 nuovi massimi e 155 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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