Host 2025 apre i battenti con oltre 1900 espositori da 54 Paesi: Milano capitale mondiale dell’ospitalità e della ristorazione professionale

L’edizione 2025 di Host Milano si conferma come uno degli appuntamenti più attesi e rilevanti a livello internazionale per il settore dell’ospitalità e della ristorazione professionale. La manifestazione, che si svolge nei padiglioni di Fieramilano, vede la partecipazione di più di 1900 espositori provenienti da 54 Paesi, trasformando la città in un hub globale dove innovazione, design, tecnologia e sostenibilità si intrecciano per definire il futuro di un comparto in continua evoluzione.

Il numero record di espositori e la varietà geografica della rappresentanza testimoniano la centralità di Host come piattaforma di riferimento per il business internazionale. Non solo aziende italiane, tradizionalmente protagoniste del settore, ma anche grandi player e nuove realtà emergenti dall’Europa, dall’Asia e dalle Americhe hanno scelto di presentare qui i propri prodotti e le proprie soluzioni. L’obiettivo è intercettare le nuove esigenze di un mercato che, dopo gli anni difficili della pandemia, ha ripreso a crescere, spinto da nuove abitudini di consumo, dalla digitalizzazione dei servizi e dalla crescente attenzione alla sostenibilità.

La fiera si articola in macro-aree tematiche che coprono l’intera filiera: macchine e attrezzature per bar, ristoranti e gelaterie; arredamento e design per spazi dell’ospitalità; food service; panificazione e pasticceria; vending e tecnologie di pagamento. Ogni settore trova in Host non solo uno spazio espositivo ma anche un laboratorio di confronto, dove tendenze e soluzioni innovative vengono condivise e messe a sistema.

Uno dei fili conduttori dell’edizione 2025 è l’innovazione digitale. Molti espositori presentano sistemi avanzati di gestione dei flussi di lavoro, piattaforme integrate per la prenotazione e il pagamento, strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare le scorte e ridurre gli sprechi. L’automazione si afferma come elemento chiave anche nella ristorazione, con cucine intelligenti, macchine multifunzione connesse in rete e soluzioni per la manutenzione predittiva degli impianti.

Grande spazio è dedicato anche alla sostenibilità, ormai requisito imprescindibile in ogni segmento della filiera. Host 2025 propone soluzioni per ridurre i consumi energetici, sistemi di riciclo e gestione intelligente dei rifiuti, materiali innovativi per imballaggi e arredi eco-compatibili. L’attenzione all’impatto ambientale non è più solo una scelta di responsabilità, ma anche un vantaggio competitivo, visto che i consumatori premiano sempre di più le imprese capaci di offrire esperienze rispettose del pianeta.

L’evento non è solo esposizione ma anche formazione e networking. Conferenze, workshop e tavole rotonde vedono la partecipazione di esperti internazionali, chef, architetti, designer e manager del settore. Si discutono i temi più attuali: dalla digitalizzazione dell’esperienza cliente alla sicurezza alimentare, dal futuro del food delivery ai modelli di ospitalità diffusa, passando per le nuove frontiere della mixology e della pasticceria di alta gamma.

Milano, con la sua vocazione internazionale e il ruolo di capitale italiana del design e dell’innovazione, si conferma cornice ideale per una manifestazione che ha l’ambizione di dettare l’agenda globale del settore. La città beneficia anche in termini economici e turistici, grazie all’arrivo di migliaia di operatori, buyer e visitatori provenienti da tutto il mondo, con ricadute importanti su hotel, ristoranti e servizi locali.

Host 2025 si propone quindi non solo come vetrina commerciale ma come punto di riferimento culturale e strategico per l’ospitalità e la ristorazione professionale. Il numero e la qualità degli espositori, la ricchezza dei contenuti e la capacità di connettere mondi diversi – dalla tecnologia al design, dalla gastronomia alla sostenibilità – ne fanno un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia comprendere le dinamiche di un settore che, più di altri, riflette i cambiamenti della società e delle abitudini di consumo a livello globale.