L'oro raggiunge un nuovo record a 2.901 dollari: l'effetto Trump potrebbe spingerlo oltre i 3.000 dollari
- piscitellidaniel
- 12 feb
- Tempo di lettura: 1 min
Il 10 febbraio 2025, il prezzo dell'oro ha toccato un nuovo massimo storico, raggiungendo i 2.901 dollari l'oncia. Questo incremento è stato attribuito principalmente alle recenti politiche tariffarie dell'amministrazione Trump, che hanno generato incertezza nei mercati finanziari e spinto gli investitori verso beni rifugio come il metallo prezioso.
Le politiche tariffarie di Trump e l'impatto sui mercati
Le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti su diverse categorie di prodotti, tra cui acciaio, alluminio, automobili, farmaci e semiconduttori, hanno sollevato timori di una possibile guerra commerciale globale. Queste misure protezionistiche hanno aumentato l'incertezza economica, inducendo gli investitori a cercare asset più sicuri.
La corsa all'oro come bene rifugio
In risposta alle tensioni commerciali e alle preoccupazioni economiche, l'oro ha visto una domanda crescente, con il suo prezzo che ha superato i 2.800 dollari l'oncia già a fine gennaio 2025. Gli investitori, preoccupati per le possibili ripercussioni delle politiche tariffarie, hanno incrementato gli acquisti di oro fisico e futures, contribuendo all'aumento dei prezzi.
Prospettive future: verso i 3.000 dollari?
Gli analisti ritengono che, se le tensioni commerciali dovessero persistere o intensificarsi, il prezzo dell'oro potrebbe superare la soglia dei 3.000 dollari l'oncia. La combinazione di incertezza economica, politiche protezionistiche e ricerca di asset sicuri potrebbe continuare a sostenere la domanda di oro nel prossimo futuro.
Comments