Controlli e preventivi trattenimenti in denaro in dogana: entrano in vigore le nuove norme
- Luca Baj
- 19 gen
- Tempo di lettura: 3 min

Dal 17 gennaio 2025, l'Italia ha implementato nuove normative doganali per allinearsi al Regolamento (UE) 2018/1672, intensificando i controlli sul trasferimento transfrontaliero di denaro contante e strumenti assimilati.
Nuova Definizione di Denaro Contante
La definizione di "denaro contante" è stata ampliata per includere:
Valuta: banconote e monete in circolazione come mezzo di scambio.
Strumenti negoziabili al portatore: assegni turistici, assegni, vaglia cambiari o ordini di pagamento emessi al portatore, firmati ma privi del nome del beneficiario, girati senza restrizioni o emessi in forma tale che il diritto passi all'atto della consegna.
Beni utilizzati come riserve altamente liquide di valore: monete con un tenore in oro di almeno il 90% e lingotti sotto forma di barre, pepite o aggregati con un tenore in oro di almeno il 99,5%.
Carte prepagate: carte non nominative che contengono valore in moneta o liquidità, o che possono essere utilizzate per operazioni di pagamento, acquisto di beni o servizi, o per la restituzione di valuta, qualora non collegate a un conto corrente.
Obbligo di Dichiarazione
Chiunque entri o esca dal territorio nazionale trasportando denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro è tenuto a dichiarare tale somma all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM). L'obbligo di dichiarazione si considera non soddisfatto se le informazioni fornite sono inesatte o incomplete, o se il denaro contante non è messo a disposizione dell'ADM ai fini di controllo.
Trattenimento Temporaneo del Denaro
In caso di violazione dell'obbligo di dichiarazione, o qualora emergano indizi che il denaro contante, accompagnato o non accompagnato, possa essere correlato ad attività criminose, l'ADM e la Guardia di Finanza hanno il potere di trattenere il contante non dichiarato. Il trattenimento temporaneo può durare fino a 30 giorni, estendibili fino a 90 in casi particolari, ed è finalizzato a individuare gli elementi richiesti per l'applicazione della legge penale.
Sanzioni per Violazioni
Le sanzioni per la violazione degli obblighi dichiarativi sono state inasprite. Il soggetto cui è stata contestata la violazione può chiederne l'estinzione effettuando un pagamento in misura ridotta:
Omessa dichiarazione:
15% del denaro contante eccedente la soglia di legge se l'eccedenza non dichiarata non è superiore a 10.000 euro.
30% se l'eccedenza non supera i 40.000 euro.
Dichiarazione incompleta o inesatta:
10% della differenza tra l'importo trasferito o che si tenta di trasferire e l'importo dichiarato, se tale differenza non è superiore a 10.000 euro.
15% se la differenza è superiore a 10.000 euro e non superiore a 30.000 euro.
30% se la differenza è superiore a 30.000 euro e non superiore a 40.000 euro.
Estensione dei Controlli a Nuovi Strumenti
Le nuove normative estendono i controlli anche a strumenti finanziari precedentemente non inclusi, come le carte prepagate non nominative. Questo ampliamento mira a prevenire l'uso di tali strumenti per il trasferimento illecito di valori attraverso i confini nazionali.
Implicazioni per i Viaggiatori e gli Operatori Economici
I viaggiatori e gli operatori economici devono prestare particolare attenzione alle nuove disposizioni, assicurandosi di dichiarare correttamente il trasporto di denaro contante e strumenti assimilati quando l'importo supera la soglia stabilita. La mancata osservanza delle normative può comportare il trattenimento delle somme e l'applicazione di sanzioni amministrative significative.
L'entrata in vigore delle nuove normative rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei controlli sul movimento transfrontaliero di denaro contante e strumenti finanziari. L'obiettivo principale è prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività illecite, garantendo al contempo la conformità alle direttive europee in materia di sicurezza finanziaria.
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