Pensione e partecipazione al mercato del lavoro dei 50-74enni
- piscitellidaniel
- 4 giorni fa
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L’Istat diffonde i principali risultati del modulo ad hoc, armonizzato a livello europeo, su “Pensione e partecipazione al mercato del lavoro” inserito nella Rilevazione sulle forze di lavoro condotta nel corso del 2023.
Il modulo è stato somministrato a tutte le persone di età compresa tra i 50 e i 74 anni, incluse le occupate. Le informazioni rilevate sono finalizzate a monitorare il progressivo raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Strategia Europa 2030, con particolare riferimento all’incremento della partecipazione al mercato del lavoro della popolazione in età avanzata, e a valutare l’esposizione al rischio di vulnerabilità economica dovuta all’assenza di un reddito da pensione tra le persone anziane. Dopo una breve analisi delle principali caratteristiche dei beneficiari dei trattamenti pensionistici, anche nel confronto europeo, e dell’età al pensionamento, viene approfondita la condizione occupazionale dopo la pensione e vengono analizzate le specificità dei pensionati che svolgono attività lavorative.
I BENEFICIARI DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI
L’analisi si concentra sulle persone tra i 50 e i 74 anni che beneficiano di una pensione con funzione di vecchiaia (da ora in poi genericamente indicata con il termine “pensione”), cioè all’insieme dei trattamenti che coprono i rischi economici legati all’età avanzata. Rientrano in questa categoria le pensioni erogate al termine di un’attività lavorativa (pensioni da lavoro ), le pensioni private ottenute a seguito di un piano pensionistico personale e, solamente per le persone con età superiore a 66 anni, come richiesto dalla definizione Eurostat, le pensioni di reversibilità, invalidità e assegno sociale (pensioni non da lavoro).
Fonte: istat.it
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