L'Unione Europea approva la creazione di un tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l'Ucraina

Il 9 maggio 2025, in concomitanza con la Giornata dell'Europa, l'Unione Europea ha formalmente approvato la creazione di un tribunale speciale per giudicare i crimini di aggressione commessi dalla Russia contro l'Ucraina. La decisione è stata presa durante un incontro a Leopoli, dove i leader europei hanno firmato la "Dichiarazione di Leopoli", sancendo l'impegno dell'UE a perseguire la giustizia per le vittime del conflitto. 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accolto con favore l'iniziativa, sottolineando l'importanza di un meccanismo legale che possa prevenire future aggressioni. "La Russia deve essere ritenuta responsabile della sua aggressione proprio come lo furono i nazisti", ha dichiarato Zelensky, esortando l'Europa e i suoi alleati a sostenere politicamente la creazione del tribunale.

Il tribunale sarà istituito nell'ambito del Consiglio d'Europa e avrà sede nei Paesi Bassi, con l'obiettivo di colmare le lacune giuridiche esistenti che impediscono alla Corte Penale Internazionale di perseguire il crimine di aggressione, data la non adesione della Russia allo Statuto di Roma. Il nuovo organismo giudiziario avrà la competenza di processare i leader russi responsabili dell'invasione dell'Ucraina, offrendo un percorso legale per la giustizia internazionale. 

La creazione del tribunale speciale rappresenta un passo significativo nella risposta dell'UE all'aggressione russa, evidenziando l'impegno dell'Europa nel sostenere l'Ucraina e nel difendere i principi del diritto internazionale. La decisione è stata accolta positivamente da numerosi Stati membri e partner internazionali, che vedono in questa iniziativa un mezzo per garantire la responsabilità e prevenire ulteriori violazioni dei diritti umani.

Durante l'incontro a Leopoli, i leader europei hanno anche discusso delle sfide legali e politiche legate all'istituzione del tribunale, riconoscendo la necessità di un ampio sostegno internazionale per garantire l'efficacia e la legittimità dell'organo giudiziario. Il ministro della Giustizia olandese, David van Weel, ha sottolineato l'importanza di colmare il vuoto giuridico esistente, affermando che il tribunale rappresenta un passo positivo verso la giustizia per l'Ucraina. 

La decisione dell'UE di istituire un tribunale speciale per i crimini di aggressione contro l'Ucraina segna un momento cruciale nella risposta internazionale al conflitto, rafforzando l'impegno dell'Europa nel sostenere l'Ucraina e nel promuovere la giustizia e la responsabilità a livello globale.