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Edi Rama verso il quarto mandato: exit poll indicano una netta vittoria del Partito Socialista in Albania

Secondo gli exit poll diffusi il 12 maggio 2025, il Partito Socialista (PS) del premier uscente Edi Rama si avvia a ottenere una netta vittoria nelle elezioni parlamentari in Albania, consolidando la sua posizione dominante sulla scena politica nazionale. I sondaggi indicano che il PS ha ottenuto circa il 48% dei voti, mentre l'opposizione di centrodestra, guidata da Sali Berisha, si attesta intorno al 39%. Questi risultati, se confermati, permetterebbero a Rama di assicurarsi un quarto mandato consecutivo, un traguardo senza precedenti nella storia democratica del paese.


Una campagna elettorale incentrata sull'integrazione europea

Durante la campagna elettorale, Edi Rama ha posto l'accento sull'obiettivo strategico dell'integrazione dell'Albania nell'Unione Europea entro il 2030. Il premier ha sottolineato i progressi compiuti dal paese, tra cui l'apertura dei primi capitoli negoziali con l'UE nell'ottobre 2024, e ha promesso di continuare le riforme necessarie per allineare l'Albania agli standard europei. Rama ha dichiarato: "L'Europa è l'unico posto dove stare e da lasciare alle prossime generazioni con la certezza di libertà, stato di diritto e democrazia".


L'opposizione e le sfide interne

L'opposizione, guidata dall'ex presidente Sali Berisha, ha cercato di contrastare il dominio socialista proponendo un programma incentrato sulla ripresa economica e sulla lotta alla corruzione. Tuttavia, le divisioni interne e la mancanza di una leadership unificata hanno indebolito la loro posizione. Berisha, 80 anni, ha cercato di mobilitare l'elettorato con lo slogan "Grande Albania", ispirato alla retorica populista, ma non è riuscito a ottenere un consenso sufficiente per sfidare seriamente il PS.


Partecipazione della diaspora e affluenza alle urne

Per la prima volta, gli albanesi residenti all'estero hanno avuto la possibilità di votare per posta, un passo significativo verso l'inclusione della diaspora nel processo democratico del paese. Nonostante questa novità, l'affluenza alle urne è stata relativamente bassa, con una partecipazione inferiore al 50%. Le autorità elettorali attribuiscono questo dato a vari fattori, tra cui la disillusione degli elettori e le difficoltà logistiche legate al voto all'estero.


Osservazioni internazionali e integrità del processo elettorale

Le elezioni sono state monitorate da osservatori internazionali, tra cui l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che hanno valutato positivamente l'organizzazione del processo elettorale, pur evidenziando alcune criticità. In particolare, sono state segnalate preoccupazioni riguardo all'uso improprio delle risorse statali e alla pressione sui dipendenti pubblici per influenzare il voto. Tuttavia, gli osservatori hanno riconosciuto che le elezioni si sono svolte in modo generalmente regolare e trasparente.


Prospettive future e sfide per il nuovo governo

Con un quarto mandato, Edi Rama avrà l'opportunità di proseguire il percorso di riforme e di avvicinamento all'Unione Europea. Le sfide principali includono il rafforzamento dello stato di diritto, la lotta alla corruzione e la promozione dello sviluppo economico per ridurre l'emigrazione giovanile. Il premier ha dichiarato l'intenzione di collaborare con tutte le forze politiche per costruire un consenso nazionale sulle questioni fondamentali per il futuro del paese.

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