Gaza sull'orlo della carestia: l'appello di Oxfam per un cessate il fuoco e lo sblocco degli aiuti umanitari
- piscitellidaniel
- 3 ore fa
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La Striscia di Gaza è sull'orlo di una carestia di proporzioni catastrofiche, secondo l'ultimo allarme lanciato da Oxfam, che denuncia l'uso della fame come arma di guerra. L'organizzazione umanitaria ha sottolineato che, senza un immediato cessate il fuoco e lo sblocco degli aiuti umanitari, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, mettendo a rischio la vita di centinaia di migliaia di persone.
La crisi umanitaria nella Striscia di Gaza si è aggravata a causa del blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele, che ha impedito l'ingresso di cibo, acqua e forniture mediche essenziali. Secondo Oxfam, questa situazione ha portato a una grave insicurezza alimentare, con oltre 340.000 persone che rischiano la fame "catastrofica".
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) ha confermato l'incombente carestia nella Striscia di Gaza, sottolineando che gli aiuti attualmente disponibili non sono sufficienti per far fronte alla crisi . La mancanza di elettricità ha compromesso il funzionamento delle infrastrutture idriche, lasciando centinaia di migliaia di persone senza accesso all'acqua potabile.
La situazione è particolarmente critica nel nord della Striscia di Gaza, dove, secondo Oxfam, da oltre 50 giorni non arrivano aiuti umanitari, lasciando tra 60.000 e 70.000 persone intrappolate senza cibo, acqua ed energia elettrica . Le testimonianze raccolte dallo staff di Oxfam parlano di bambini che muoiono letteralmente di fame.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per la situazione. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha definito la carestia a Gaza "inaccettabile" e ha sottolineato la necessità di un immediato cessate il fuoco per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari.
Oxfam ha rilanciato l'appello per un cessate il fuoco immediato e permanente, il rilascio di tutti gli ostaggi e dei palestinesi detenuti illegalmente, lo stop alla vendita di armi a Israele e l'ingresso senza restrizioni degli aiuti umanitari a Gaza . L'organizzazione ha sottolineato che la fame non può essere usata come arma di guerra e ha chiesto alla comunità internazionale di agire per porre fine a questa crisi umanitaria.
La situazione nella Striscia di Gaza è drammatica e richiede un intervento urgente per evitare una catastrofe umanitaria di proporzioni ancora maggiori. La comunità internazionale deve agire per garantire l'accesso agli aiuti umanitari e porre fine all'uso della fame come arma di guerra.
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