A Venezia si formano professionisti dei servizi agli studenti universitari nel pieno della trasformazione del diritto allo studio
- piscitellidaniel
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Nella città di Venezia prende forma un modello avanzato di formazione dedicato a figure professionali specializzate nell’erogazione di servizi per studenti universitari, un ambito che in Italia sta assumendo un’importanza crescente in virtù delle sfide poste dalla transizione digitale, dalla complessità delle esigenze degli studenti e dall’evoluzione del contesto accademico e sociale. In un ateneo veneziano che conta una forte componente internazionale, studenti fuori sede, mobilità europea e flussi in entrata e in uscita, la creazione di un’offerta formativa specifica per la gestione dei servizi - che vanno dall’orientamento all’assistenza sanitaria, dalla residenzialità allo sviluppo del talento, dalla consulenza psicologica al supporto amministrativo-logistico - rappresenta un fattore strategico sia per l’Ateneo che per l’ente pubblico locale.
All’origine di questo progetto formativo c’è la constatazione che gli “student services” oggi non possono essere considerati semplici uffici di supporto amministrativo, ma devono diventare poli di competenza in grado di anticipare esigenze, progettare interventi mirati, gestire la complessità dell’offerta di servizi e contribuire alla costruzione del successo formativo degli studenti. In un contesto come quello veneziano - con più università, accademie, istituti di alta formazione artistica e musicale, e un forte numero di studenti internazionali e fuorisede - la domanda di servizi qualificati è elevata: bisogna garantire supporto all’alloggio, all’integrazione nel contesto urbano, all’assistenza sanitaria, alla mobilità internazionale, alla digitalizzazione dei processi e all’innovazione nella didattica e nella vita studentesca. Il nuovo corso intende dunque formare professionisti in grado di operare in questo ecosistema, con competenze trasversali e multidisciplinari.
Il curriculum formativo prevede moduli che spaziano dalla normativa sul diritto allo studio e il diritto degli studenti alla governance dei servizi territoriali, fino a strumenti di project management, rendicontazione, customer journey degli studenti, digitalizzazione dei processi e innovazione nel welfare universitario. Gli studenti che partecipano a questo percorso vengono preparati a gestire task complessi quali la progettazione, l’implementazione e la valutazione dei servizi, la gestione di dati e analytics relativi al percorso dello studente, l’integrazione tra servizi digitali e in presenza, la creazione di reti di supporto con enti locali e imprese e la costruzione di politiche di inclusione. L’obiettivo è fornire alle istituzioni universitarie e agli enti di diritto allo studio figure in grado di elevare la qualità dell’esperienza studentesca, migliorare la retention, incrementare il successo formativo e rafforzare il posizionamento competitivo dell’ateneo.
Una delle caratteristiche distintive del percorso formativo è la forte attenzione alla realtà locale veneziana e al contesto territoriale: Venezia richiama una popolazione studentesca diversificata, con studenti internazionali e mobilità; il territorio presenta sfide specifiche come la gestione degli alloggi per fuorisede, l’accesso alla città lagunare, i servizi di assistenza per studenti con disabilità, la creazione di ambienti di studio inclusivi e la necessità di collaborazioni con l’ente pubblico e con il sistema locale delle imprese. Il corso prevede dunque anche laboratori e tirocini presso uffici di ateneo, enti della città e servizi territoriali, allo scopo di applicare concretamente le competenze acquisite e favorire la formazione “sul campo” di professionisti consapevoli delle dinamiche locali. Questo approccio – che combina formazione teorica e pratica – consente agli studenti del corso di sviluppare una visione strategica del ruolo dei servizi agli studenti, di essere capaci di innovare e implementare progetti integrati e di contribuire in modo concreto al miglioramento delle condizioni della vita universitaria nel contesto veneziano e non solo.
Il programma formativo contempla inoltre un’attenzione particolare all’innovazione digitale e alla user experience degli studenti: viene insegnato a progettare e gestire piattaforme digitali di servizio, a usare tecnologie di front-office e back-office, a valorizzare la raccolta e l’analisi dei dati per orientare le politiche di servizio, a sviluppare app e portali per studenti, e a progettare strumenti di comunicazione efficaci per un pubblico giovane, mobile e internazionale. Si pone l’accento anche sulla cultura del cambiamento e sull’adozione di un mindset agile, che permetta di adattarsi rapidamente alle mutate esigenze dello studente contemporaneo e alle nuove forme di erogazione del servizio (blended, ibrido, digitale). In questo senso, il profilo professionale formandosi non solo come operatore amministrativo, ma come “service designer” degli ambienti universitari.
Il nuovo percorso formativo rappresenta inoltre un’opportunità per lo sviluppo della città-campus: Venezia, grazie a questo tipo di iniziative, rafforza la propria identità come città dell’istruzione superiore e degli studenti, aggiungendo al suo tradizionale valore artistico-culturale un’offerta formativa di eccellenza anche nell’ambito dei servizi allo studente. Ciò ha implicazioni anche sul piano della competitività territoriale: attrarre studenti italiani e internazionali richiede strutture di supporto qualificate, servizi adeguati e un contesto che favorisca la permanenza, l’inclusione e il successo. L’implementazione del corso contribuisce a rendere Venezia più attrattiva come sede universitaria, ma anche a migliorare la qualità della vita studentesca, a rafforzare il legame tra ateneo e territorio, e ad allargare le opportunità occupazionali per i laureati nei servizi alla persona, nella gestione dell’istruzione superiore, nel welfare universitario, nelle startup ed enti del terzo settore.
Dal punto di vista occupazionale, gli studenti formati potranno accedere a ruoli come responsabile dei servizi agli studenti in atenei, enti di diritto allo studio, aziende che operano nel mercato dell’educazione superiore, società di gestione del campus, startup ed associazioni che sviluppano soluzioni di edtech e student services, e consulenti interni o esterni per la progettazione dei servizi studenteschi. Il profilo professionale risponde a una domanda in crescita: le istituzioni universitarie italiane stanno infatti evolvendosi verso modelli sempre più orientati all’utente, richiedono competenze in customer care, dati, analytics, digitalizzazione, gestione della mobilità e dell’internazionalizzazione, e cercano figure che combinino capacità gestionali, sensibilità verso le esigenze degli studenti e conoscenza delle normative e delle politiche del settore.
La positiva sinergia tra università, enti locali e imprese del territorio veneziano crea un ecosistema favorevole per questa formazione innovativa: workshop, seminari, laboratori con aziende del campus, mentoring, progetti di innovazione e start-up studentesche forniscono un contesto dinamico e integrato. Grazie a queste collaborazioni, gli studenti del corso possono partecipare a interventi reali, contribuendo allo sviluppo di servizi in ateneo e da parte di enti locali, rendendo l’esperienza formativa non soltanto teorica ma fortemente orientata all’azione e alla trasformazione concreta del contesto studentesco veneziano.

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