Wall Street in calo mentre i timori della Fed spingono i rendimenti dei titoli del Tesoro; McDonald's e Coca-Cola in ribasso

Mercoledì i principali indici di Wall Street sono scesi mentre le preoccupazioni per la politica di allentamento della Federal Reserve hanno spinto al rialzo i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi, pesando sui titoli a grande capitalizzazione amplificando le perdite delle azioni di McDonald's (NYSE: MCD) e Coca-Cola (NYSE: KO).

Le azioni di McDonald's sono crollate del 4,7% dopo che un'infezione da E. coli nel suo hamburger Quarter Pounder ha ucciso una persona e fatto ammalare altre.

Le azioni Coca-Cola sono scese del 2,3% dopo che la società ha ribadito le sue previsioni di crescita degli utili annuali nonostante le previsioni di ricavi più elevati. Il settore dei beni voluttuari in generale è sceso dell'1,1%.

Il rendimento del titolo di riferimento del Tesoro statunitense a 10 anni ha raggiunto il livello più alto in tre mesi, pesando sulle azioni. Tra dati economici forti e le imminenti elezioni presidenziali americane, i mercati stanno rivalutando la portata dei tagli dei tassi nei prossimi mesi.

I titoli a grande capitalizzazione sensibili ai tassi di interesse sono stati duramente colpiti, con Nvidia (NASDAQ: NVDA) in calo del 2,2% e Apple (NASDAQ: AAPL) in calo del 2%, trascinando i titoli IT al ribasso dell'1%, trascinando al ribasso il Nasdaq ad alto contenuto tecnologico.

Tesla (NASDAQ: TSLA), la prima delle cosiddette "Big Seven" a riportare i risultati dopo la chiusura, ha perso l'1%.

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 300,90 punti, ovvero lo 0,70%, a 42.623,99, l' S&P 500 ha perso 38,38 punti, ovvero lo 0,66%, a 5.812,82, e il Nasdaq Composite ha perso 201,84 punti, ovvero l'1,09%, a 18.371,29.

Se le perdite persisteranno, l'indice di riferimento è destinato a registrare il terzo giorno consecutivo di calo.

Gli analisti affermano che i mercati statunitensi sono vicini ai massimi storici, ma le richieste di utili, i cambiamenti nelle prospettive della politica monetaria e le imminenti elezioni presidenziali metteranno alla prova la sostenibilità dei recenti guadagni e potrebbero innescare una certa volatilità del mercato.

Più tardi nel corso della giornata si terrà l'attenzione sul Beige Book della Fed.

Il presidente della Fed di Richmond, Thomas Barkin, ha affermato che gli sforzi della banca centrale per riportare l'inflazione al target del 2% potrebbero richiedere più tempo del previsto, limitando la possibilità di tagli dei tassi.

Boeing Co (NYSE: BA) crolla del 2,3% dopo che un grave sciopero ha causato una perdita trimestrale di 6 miliardi di dollari. I lavoratori della fabbrica di aerei assediata voteranno più tardi nel corso della giornata su una nuova proposta di contratto che potrebbe porre fine a una situazione di stallo che dura da più di cinque settimane.

Nel frattempo, Starbucks (NASDAQ: SBUX) ha ridotto le forti perdite pre-mercato, perdendo lo 0,5% dopo aver sospeso martedì le previsioni per l’intero anno.

La società di semiconduttori Texas Instruments (NASDAQ: TXN) ha registrato un aumento del 3,5% grazie ai profitti del terzo trimestre, che hanno superato le aspettative. Allo stesso modo, AT&T (NYSE: T) è salita del 3,8% dopo aver riportato un numero di nuovi abbonati alla telefonia mobile superiore alle previsioni nello stesso periodo.

Sul NYSE, il numero di titoli in calo ha superato quelli in rialzo con un rapporto di 3,17 a 1, mentre sul Nasdaq il rapporto è stato di 2,66 a 1.

Nelle ultime 52 settimane, l'S&P 500 ha registrato 17 nuovi massimi e due nuovi minimi, mentre il Nasdaq Composite ha visto 43 nuovi massimi e 64 nuovi minimi.

Fonte: investing.com