Corea del Nord in guerra: Kim Jong-un conferma l'invio di truppe a sostegno della Russia in Ucraina
- piscitellidaniel
- 28 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Per la prima volta dall'inizio del conflitto in Ucraina, la Corea del Nord ha ufficialmente ammesso di aver inviato truppe a sostegno della Russia. L'annuncio, giunto attraverso i canali ufficiali di Pyongyang, ha confermato quanto già sospettato da mesi da parte dell'intelligence occidentale e ucraina: migliaia di soldati nordcoreani sono stati schierati nella regione di Kursk, al confine tra Russia e Ucraina, per supportare le operazioni militari russe.
Conferma ufficiale e dettagli sul dispiegamento
Secondo le dichiarazioni congiunte di Vladimir Putin e Kim Jong-un, la Corea del Nord ha inviato circa 14.000 soldati in Russia, di cui 3.000 come rinforzi successivi. Queste truppe, prive di mezzi corazzati e capacità di guerra elettronica avanzata, hanno subito pesanti perdite, con circa 4.000 tra morti e feriti. Nonostante ciò, Mosca e Pyongyang hanno elogiato il "coraggio eroico" dei militari nordcoreani, sottolineando il loro ruolo nella riconquista della regione di Kursk, sebbene Kiev contesti questa versione, affermando che i combattimenti continuano in diverse aree della regione.
Un'alleanza strategica rafforzata
L'invio di truppe nordcoreane rientra in un accordo di cooperazione militare firmato nel giugno 2024 tra Russia e Corea del Nord. Questo trattato prevede assistenza reciproca in caso di aggressione e ha segnato un rafforzamento significativo dei legami tra i due paesi. Oltre al supporto umano, Pyongyang ha fornito a Mosca armi convenzionali, tra cui missili balistici KN-23 e KN-24, e milioni di proiettili d'artiglieria, contribuendo in modo sostanziale alle capacità belliche russe.
Reazioni internazionali e preoccupazioni
La conferma ufficiale della partecipazione nordcoreana al conflitto ha suscitato forti reazioni a livello internazionale. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per l'espansione del conflitto e per il potenziale trasferimento di tecnologia militare avanzata dalla Russia alla Corea del Nord, che potrebbe rafforzare il programma nucleare di Pyongyang. Anche la Corea del Sud ha condannato l'azione, definendola una provocazione alla sicurezza internazionale e chiedendo il ritiro immediato delle truppe nordcoreane.
Implicazioni geopolitiche
L'ingresso ufficiale della Corea del Nord nel conflitto ucraino rappresenta un'escalation significativa e potrebbe avere ripercussioni geopolitiche di vasta portata. L'alleanza tra Mosca e Pyongyang, rafforzata da accordi militari e forniture di armi, potrebbe influenzare gli equilibri di potere nella regione asiatica e oltre. Inoltre, la partecipazione attiva della Corea del Nord al conflitto potrebbe complicare ulteriormente gli sforzi diplomatici per una risoluzione pacifica della guerra in Ucraina.
Prospettive future
Secondo fonti dell'intelligence sudcoreana, la Corea del Nord potrebbe pianificare l'invio di ulteriori truppe in Russia, con stime che parlano di un possibile dispiegamento fino a 100.000 soldati. Tuttavia, le pesanti perdite subite finora e le difficoltà logistiche potrebbero limitare la capacità di Pyongyang di sostenere un impegno militare prolungato. Nel frattempo, la comunità internazionale continua a monitorare con attenzione l'evolversi della situazione, preoccupata per le implicazioni di un coinvolgimento sempre più diretto della Corea del Nord nel conflitto ucraino.
Commenti