Tensioni tra Trump e Netanyahu: divergenze sulla gestione della crisi umanitaria a Gaza
- piscitellidaniel
- 8 ore fa
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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente espresso frustrazione nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, a causa delle divergenze sulla gestione della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Secondo fonti vicine all'amministrazione americana, Trump avrebbe manifestato impazienza per la lentezza con cui Israele sta affrontando la situazione, sollecitando un'azione più decisa per alleviare le sofferenze della popolazione civile.
Durante una telefonata avvenuta il 25 aprile 2025, Trump ha dichiarato di aver esortato Netanyahu a consentire l'ingresso di cibo e medicine a Gaza, sottolineando l'urgenza di fornire assistenza umanitaria alla popolazione colpita dal conflitto. Il presidente americano ha affermato: "Dobbiamo essere buoni con Gaza... Quella gente sta soffrendo".
Nonostante queste dichiarazioni, le tensioni tra i due leader sembrano essere aumentate, soprattutto in seguito alla proposta di Trump di assumere il controllo di Gaza dopo la fine del conflitto. Il presidente americano ha avanzato l'idea di una gestione statunitense della Striscia, con l'obiettivo di ricostruire l'area e favorire lo "sfollamento volontario" dei palestinesi, una proposta che ha suscitato critiche a livello internazionale.
In risposta, Netanyahu ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per discutere delle implicazioni di tale proposta e valutare le possibili conseguenze sulla sicurezza nazionale di Israele. Il premier israeliano ha espresso preoccupazione per l'eventualità di una gestione esterna di Gaza, sottolineando la necessità di mantenere il controllo sulla regione per garantire la sicurezza del paese.
Nel frattempo, la situazione umanitaria a Gaza continua a peggiorare. Secondo il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la crisi ha raggiunto livelli allarmanti, con gravi carenze di cibo, acqua e medicinali, e un sistema sanitario al collasso . L'organizzazione ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale affinché intervenga per porre fine a quella che è stata definita una "catastrofe umanitaria senza precedenti".
In questo contesto, le divergenze tra Trump e Netanyahu rischiano di complicare ulteriormente la situazione, ostacolando gli sforzi per fornire assistenza alla popolazione civile e per trovare una soluzione duratura al conflitto. La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione l'evolversi degli eventi, auspicando un'azione concertata per affrontare la crisi in corso.
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