Somec firma il progetto della nuova sede di ricerca Nokia: innovazione architettonica e sostenibilità al centro

Somec, gruppo trevigiano specializzato nella progettazione e realizzazione di involucri architettonici complessi per edifici ad alto contenuto tecnologico, ha annunciato la partecipazione alla realizzazione della nuova sede di ricerca e sviluppo di Nokia, situata a Tampere, in Finlandia. L’intervento, commissionato da Skanska Finland Oy, rappresenta una nuova tappa nella crescita internazionale del gruppo italiano, che continua a consolidare la propria presenza nei segmenti di alta gamma delle costruzioni non residenziali. Il progetto si inserisce nell’ambito della riqualificazione dell’area industriale di Hatanpää, dove sorgerà uno dei poli tecnologici più avanzati della regione scandinava, e vedrà Somec impegnata nella fornitura e posa delle facciate continue e degli elementi architettonici esterni dell’edificio.

Il contratto, il cui valore non è stato ufficialmente divulgato ma che secondo stime di settore potrebbe superare i 10 milioni di euro, prevede l’impiego di soluzioni ingegneristiche innovative e di materiali ad alta efficienza energetica. Le facciate progettate da Somec avranno caratteristiche altamente performanti in termini di isolamento termico e acustico, grazie all’impiego di vetro strutturale, sistemi frangisole integrati e telai in alluminio a taglio termico. L’obiettivo, condiviso con Nokia e Skanska, è quello di raggiungere elevati standard ambientali, compatibili con le certificazioni LEED Gold o BREEAM Excellent, a seconda delle specifiche che saranno adottate in fase esecutiva.

L’intero edificio, destinato ad ospitare circa 500 ricercatori e ingegneri Nokia, sarà concepito come un hub multidisciplinare per lo sviluppo di tecnologie 5G, 6G e intelligenza artificiale. La nuova sede avrà una superficie complessiva di 50.000 metri quadrati e sarà completata entro la seconda metà del 2026. Le aree interne saranno caratterizzate da un layout flessibile, in grado di adattarsi a diversi modelli di lavoro collaborativo, mentre l’esterno sarà contraddistinto da un’estetica moderna e integrata con il paesaggio nordico circostante. La progettazione architettonica, affidata allo studio finlandese SARC Architects, è stata sviluppata in stretto coordinamento con i team tecnici di Somec, che ha contribuito alla definizione delle soluzioni più adatte alle condizioni climatiche locali.

Il progetto rappresenta una tappa strategica per la divisione Involucri Architettonici di Somec, che rafforza così la propria presenza sul mercato nordeuropeo, già consolidata con precedenti realizzazioni in Norvegia e Svezia. L’ingresso nel segmento della ricerca applicata alle telecomunicazioni rappresenta una nuova sfida per il gruppo, che amplia il proprio portafoglio clienti includendo uno dei principali attori globali delle infrastrutture digitali. In questo contesto, la partnership con Nokia assume anche un valore simbolico, come incontro tra l’eccellenza ingegneristica italiana e l’innovazione tecnologica finlandese.

Il cantiere, avviato nella primavera del 2025, prevede una tempistica di realizzazione di circa 18 mesi, con alcune fasi di lavorazione che saranno gestite in parallelo per ottimizzare i tempi e garantire la consegna nei termini previsti. Somec, attraverso la sua controllata Nuova Sadelmi, seguirà direttamente la fase esecutiva con una squadra composta da oltre 40 tecnici e montatori specializzati, già coinvolti in progetti simili nel Golfo e in Nord America. Il coordinamento con gli altri fornitori sarà fondamentale per assicurare la qualità e la precisione richieste da un progetto altamente ingegnerizzato.

A rendere ancora più significativo l’intervento è l’attenzione posta alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Oltre all’efficienza energetica delle facciate, l’edificio sarà dotato di impianti fotovoltaici, sistemi di recupero dell’acqua piovana e tecnologie di climatizzazione a basso impatto ambientale. Il verde sarà integrato sia all’interno degli spazi comuni, con giardini pensili e cortili alberati, sia nelle facciate esterne, attraverso moduli vegetali e superfici biofiliche. L’illuminazione sarà interamente a LED, regolata da sensori di presenza e luce naturale, per ridurre il consumo energetico.

Il coinvolgimento di Somec in questo progetto conferma la solidità del piano industriale triennale approvato dal gruppo nel 2024, che punta a una maggiore internazionalizzazione, alla crescita nei settori ad alta tecnologia e a un portafoglio sempre più orientato alla sostenibilità. I vertici dell’azienda hanno espresso soddisfazione per questo nuovo traguardo, sottolineando come la capacità di gestire progetti complessi in ambienti climatici e normativi molto diversi sia ormai uno degli asset distintivi del gruppo.