Rimbalzo dei Mercati Globali: Europa e Wall Street in Ripresa, Tokyo in Aumento del 6,5%

Dopo un periodo di marcata volatilità legata alle tensioni commerciali internazionali, i principali mercati finanziari globali hanno registrato segnali positivi. Le borse europee e Wall Street hanno mostrato una ripresa significativa, mentre il mercato di Tokyo ha evidenziato un incremento del 6,5%, alimentando speranze di una stabilizzazione nel contesto economico globale.​

Contesto delle Tensioni Commerciali

Le recenti dispute commerciali, in particolare tra Stati Uniti e Cina, hanno innescato una serie di misure protezionistiche. L'amministrazione statunitense ha imposto dazi del 104% sulle importazioni cinesi, con la minaccia di ulteriori incrementi del 50% se la Cina avesse mantenuto le proprie tariffe del 34% in risposta. Queste azioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo a una possibile escalation in una guerra commerciale su vasta scala.​

Reazioni dei Mercati Asiatici

In Asia, i mercati hanno mostrato reazioni miste alle tensioni commerciali. Il Nikkei giapponese ha registrato un aumento del 6%, recuperando parte delle perdite precedenti, sostenuto dalle notizie di imminenti colloqui commerciali tra Giappone e Stati Uniti. Anche Hong Kong ha visto un recupero superiore al 2%, mentre Taiwan e Indonesia hanno subito cali significativi.​

Interventi Governativi e Aziendali

Diversi paesi, tra cui Giappone, Italia e Thailandia, hanno avviato negoziati con gli Stati Uniti per mitigare l'impatto dei dazi. Investitori di rilievo, come Bill Ackman, hanno suggerito una pausa temporanea nell'implementazione delle tariffe per consentire negoziati, mentre figure come Elon Musk hanno criticato pubblicamente i consiglieri commerciali statunitensi.​

Impatto su Settori Chiave

Le tariffe hanno avuto ripercussioni su vari settori. I prezzi del petrolio sono scesi ai minimi degli ultimi quattro anni, e aziende come Porsche e la società di elettronica Framework hanno riportato interruzioni nelle attività. Analisti avvertono di rischi economici significativi, con banche centrali, tra cui la Banca d'Inghilterra, che considerano tagli dei tassi per attenuare l'impatto. L'Unione Europea e la Cina hanno promesso di resistere ai dazi e cercare soluzioni negoziate.​