Partita la stagione dello shopping festivo: dai saldi del Ringraziamento al Cyber Monday

Venerdì i listini statunitensi hanno chiuso in rialzo in una seduta abbreviata e caratterizzata da volumi ridotti dopo il Ringraziamento, sostenuti dai progressi del settore retail e dal rimbalzo dei titoli tecnologici.

Nel corso della settimana si sono rafforzate le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a dicembre, contribuendo a migliorare il sentiment sui mercati azionari.

Quasi tutti i principali settori dell’S&P 500 hanno segnato rialzi, con la sola eccezione dell’assistenza sanitaria.

Nonostante la performance positiva della giornata, i tre principali indici azionari statunitensi hanno registrato un calo nel mese, riflettendo le crescenti preoccupazioni sulle valutazioni elevate legate all’intelligenza artificiale e al comparto tecnologico, mentre gli investitori hanno preso profitto e ridotto l’esposizione.

Secondo i dati preliminari, l'S&P 500 ha guadagnato 35,63 punti, ovvero lo 0,52%, chiudendo a 6.848,24 punti, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato 150,31 punti, ovvero lo 0,65%, a 23.365,00. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 279,11 punti, ovvero lo 0,59%, a 47.705,31.

Questa mattina le contrattazioni sui futures sono state temporaneamente sospese a causa di un’interruzione al CME Group che ha congelato per un breve periodo valute, materie prime e contratti azionari a livello globale.

I futures azionari della CME, normalmente molto scambiati prima dell’apertura di Wall Street e fondamentali per interpretare direzione e tendenze del mercato, sono risultati quindi non disponibili.

Secondo CME, l’interruzione è stata causata da un problema al sistema di raffreddamento nei data center di CyrusOne.

Le azioni del CME Group erano leggermente più alte.

Questa settimana ha anche segnato l’inizio della stagione degli acquisti natalizi, con il via dato dal Giorno del Ringraziamento di giovedì, seguito dal Black Friday e dal Cyber Monday, appuntamenti chiave di sconti per la grande distribuzione.

Fonte: investing.com