Pagamenti Digitali in Italia: Crescita Triplicata in un Decennio, ma il Cashless Avanza Lentamente e l'Economia Sommersa Resta al 10% del PIL

Negli ultimi dieci anni, l'Italia ha registrato una crescita significativa nell'adozione dei pagamenti digitali, con un incremento che ha portato a triplicare il volume delle transazioni elettroniche. Tuttavia, nonostante questo progresso, la transizione verso una società cashless procede a un ritmo più lento rispetto ad altri paesi europei, e l'economia sommersa continua a rappresentare una quota rilevante, stimata intorno al 10% del Prodotto Interno Lordo (PIL).​

Evoluzione dei Pagamenti Digitali in Italia

L'adozione dei pagamenti digitali in Italia ha visto un'accelerazione notevole nell'ultimo decennio. Secondo i dati dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, nel primo semestre del 2024 le transazioni digitali sono aumentate del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo un valore di 206 miliardi di euro. Questo trend positivo è stato influenzato da diversi fattori, tra cui l'innovazione tecnologica, l'aumento dell'uso di smartphone e dispositivi mobili, e le misure governative volte a incentivare l'utilizzo di strumenti di pagamento elettronici.​

Impatto della Pandemia e Iniziative Governative

La pandemia di COVID-19 ha giocato un ruolo cruciale nell'accelerare l'adozione dei pagamenti digitali. Le restrizioni sanitarie e la necessità di ridurre i contatti fisici hanno spinto consumatori e commercianti a privilegiare metodi di pagamento contactless e online. Inoltre, il governo italiano ha introdotto diverse iniziative per promuovere l'uso dei pagamenti elettronici, come il Piano Italia Cashless e il Cashback di Stato, mirati a incentivare sia i consumatori che gli esercenti ad adottare strumenti di pagamento tracciabili.

Resistenza Culturale e Costi delle Transazioni

Nonostante gli sforzi e i progressi, l'Italia continua a mostrare una certa resistenza culturale verso l'abbandono del contante. Molti piccoli imprenditori e commercianti percepiscono ancora i pagamenti digitali come un costo aggiuntivo, a causa delle commissioni sulle transazioni e dei costi di installazione e gestione dei POS. Tuttavia, l'ingresso di nuove fintech nel mercato sta contribuendo a ridurre questi costi e a offrire soluzioni più accessibili e integrate, trasformando i pagamenti digitali da semplice costo a leva strategica per il business.​

Economia Sommersa e Sfide per il Cashless

Un ostacolo significativo alla completa transizione verso una società cashless in Italia è rappresentato dall'economia sommersa, che continua a pesare per circa il 10% del PIL nazionale. L'uso diffuso del contante facilita transazioni non tracciate, alimentando il lavoro nero e l'evasione fiscale. La promozione dei pagamenti digitali è vista come una delle strategie chiave per contrastare questo fenomeno, aumentando la trasparenza e la tracciabilità delle transazioni economiche.​

Prospettive Future e Obiettivi di Digitalizzazione

Guardando al futuro, l'obiettivo è quello di continuare a incentivare l'adozione dei pagamenti digitali, puntando a una società sempre più cashless entro il 2050. Questo richiede non solo ulteriori interventi normativi e incentivi economici, ma anche un cambiamento culturale che porti sia i consumatori che gli esercenti a riconoscere i vantaggi dei pagamenti elettronici in termini di sicurezza, comodità e efficienza. Le fintech e le innovazioni tecnologiche giocheranno un ruolo fondamentale in questo processo, offrendo soluzioni sempre più integrate e user-friendly.