Le gare per le concessioni balneari

Il decreto-legge 131/2024 ha introdotto una proroga delle concessioni balneari italiane fino al 30 settembre 2027, con l’obbligo di avviare le gare pubbliche entro il 30 giugno 2027. Questo ha generato incertezze tra i piccoli operatori, spingendo molti a vendere le loro attività, come accade a Forte dei Marmi, dove sono in vendita nove stabilimenti storici. Le nuove gare, seppur orientate a garantire trasparenza, pongono sfide amministrative e finanziarie, soprattutto per i piccoli gestori, che rischiano di non poter affrontare i costi e le complicazioni burocratiche. Inoltre, gli indennizzi per i concessionari uscenti potrebbero non coprire adeguatamente gli investimenti effettuati, creando ulteriori difficoltà. Il futuro del settore balneare appare incerto, con il rischio di un'ulteriore concentrazione nelle mani di grandi operatori.