L’applicazione dell’aggio di riscossione

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 46/2025, ha stabilito che il legislatore non era obbligato a rendere retroattiva la riforma sull'aggio di riscossione. La modifica, introdotta con la legge di Bilancio 2022, rispondeva all’invito della Consulta del 2021, ma solo per il futuro. La Corte ha chiarito che quella sentenza apparteneva a una categoria che lascia ampio margine decisionale al legislatore. Pertanto, è legittimo che la riforma sia stata applicata solo dal 1° gennaio 2022. La scelta sulla decorrenza della norma rientra nella libertà di azione del Parlamento.