Generali: i fondi depositano la lista di minoranza per il rinnovo del CdA
- piscitellidaniel
- 28 mar
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Nel contesto del prossimo rinnovo del Consiglio di Amministrazione (CdA) di Assicurazioni Generali, un gruppo di fondi internazionali ha presentato una lista di minoranza per l'elezione dei nuovi membri del consiglio. Questa mossa rappresenta un passo significativo nella governance della compagnia assicurativa, evidenziando l'attivismo degli investitori istituzionali nel panorama finanziario italiano.
Il contesto del rinnovo del CdA
Il rinnovo del CdA di Generali avviene in un momento cruciale per la compagnia, con il mandato dell'attuale amministratore delegato, Philippe Donnet, in scadenza nella primavera del 2025. Donnet, alla guida del gruppo dal 2016, ha espresso la disponibilità a proseguire nel ruolo per un nuovo mandato. Tuttavia, la sua leadership ha suscitato opinioni divergenti tra i principali azionisti. Mediobanca, principale azionista di Generali, ha sostenuto Donnet, mentre altri investitori di rilievo, come Delfin e Francesco Gaetano Caltagirone, hanno espresso critiche riguardo alla crescita del gruppo sotto la sua gestione.
La lista di minoranza dei fondi internazionali
Un gruppo di fondi internazionali, detentori di una quota significativa del capitale sociale di Generali, ha deciso di presentare una lista di minoranza per il rinnovo del CdA. Questa iniziativa mira a garantire una rappresentanza più equilibrata degli interessi degli azionisti istituzionali all'interno del consiglio, promuovendo una governance trasparente e orientata al valore per gli azionisti.
L'incremento della partecipazione di Delfin
Parallelamente, Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha annunciato l'intenzione di aumentare la propria partecipazione in Generali. Attualmente detentrice del 9,8% delle azioni, Delfin ha ottenuto l'autorizzazione dall'IVASS per superare la soglia del 10% e punta a raggiungere fino al 20%. Francesco Milleri, presidente di Delfin, ha dichiarato che l'operazione sarà finalizzata a breve, sottolineando l'importanza di questa mossa in vista del rinnovo del CdA.
Le posizioni degli altri azionisti rilevanti
Francesco Gaetano Caltagirone, imprenditore con una partecipazione di poco inferiore al 7% in Generali, sta valutando la possibilità di presentare candidati alternativi per la leadership della compagnia, in contrasto con la riconferma di Donnet. Questa dinamica riflette le tensioni esistenti tra gli azionisti riguardo alla direzione strategica del gruppo.
Il ruolo di Mediobanca
Mediobanca, principale azionista di Generali, ha annunciato l'intenzione di presentare una propria lista di candidati per il rinnovo del CdA. Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha sottolineato l'obiettivo di nominare una leadership capace di guidare Generali attraverso le sfide future e di attuare la nuova strategia del gruppo.
Implicazioni per la governance di Generali
La presentazione di una lista di minoranza da parte dei fondi internazionali, insieme all'incremento della partecipazione di Delfin e alle mosse degli altri azionisti rilevanti, indica un crescente attivismo degli investitori nella governance di Generali. Queste dinamiche potrebbero influenzare significativamente le decisioni strategiche della compagnia e la composizione del suo CdA, riflettendo l'importanza di un equilibrio tra gli interessi dei vari stakeholder nel determinare il futuro del gruppo assicurativo.
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