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Calo della Produzione Stellantis in Italia: Analisi del Primo Trimestre 2025

Nel primo trimestre del 2025, Stellantis ha registrato un significativo calo della produzione nei suoi stabilimenti italiani, evidenziando una contrazione del 35% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo declino si inserisce in un contesto di sfide sia a livello industriale che di mercato, influenzando diversi siti produttivi del gruppo nel Paese.​


Dati Generali sulla Produzione

Secondo il rapporto elaborato dalla FIM-CISL, nei primi tre mesi del 2025, Stellantis ha prodotto complessivamente 170.415 veicoli in Italia, rispetto ai 188.910 dello stesso periodo nel 2024, segnando una diminuzione del 9,8%. In particolare, la produzione di autovetture ha subito una flessione del 23,8%, attestandosi a 105.255 unità, mentre i veicoli commerciali hanno registrato una crescita del 28,5%, con un incremento di circa 14.460 unità. ​


Situazione degli Stabilimenti Italiani

La contrazione produttiva ha interessato vari stabilimenti italiani di Stellantis, con differenze significative tra le diverse sedi:​

  • Polo Produttivo di Torino (Mirafiori): Ha registrato una produzione di 12.680 unità nel primo trimestre del 2025, rispetto alle 25.900 dello stesso periodo nel 2024, segnando una diminuzione del 51%. La Fiat 500 elettrica rappresenta il 90% della produzione, mentre le Maserati contribuiscono con 1.320 unità. ​

  • Stabilimento di Cassino: Ha prodotto 8.540 unità, con una flessione del 40,7% rispetto al primo trimestre del 2024. La produzione è composta principalmente da Alfa Romeo Giulia (21%), Alfa Romeo Stelvio (52%) e Maserati Grecale (28%). ​

  • Stabilimento di Pomigliano d'Arco: In controtendenza, ha registrato una crescita del 26% rispetto al primo trimestre del 2024, grazie all'aumento della produzione della Fiat Panda, che ha compensato la leggera flessione dei modelli Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet. ​

  • Stabilimento di Melfi: Ha subito una significativa riduzione della produzione, con una diminuzione del 63,5% nel 2024 rispetto all'anno precedente, producendo 62.080 unità. ​

  • Stabilimento di Atessa (Sevel): Specializzato in veicoli commerciali, ha mostrato una crescita del 28,5% nel primo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, contribuendo positivamente ai volumi complessivi di Stellantis in Italia. ​


Fattori Contributivi al Declino Produttivo

Diversi elementi hanno contribuito al calo della produzione di Stellantis in Italia:​

  • Ritardo negli Incentivi per Auto Ecologiche: Il posticipo nell'attuazione degli incentivi ha influenzato negativamente le vendite e, di conseguenza, la produzione di modelli elettrici come la Fiat 500 elettrica.

  • Transizione verso Nuovi Modelli e Piattaforme: L'attesa per l'introduzione di nuove piattaforme, come la STLA Medium e la STLA Large, ha determinato una fase di transizione con impatti sulla produzione attuale. 

  • Dinamiche di Mercato e Domanda: La flessione della domanda in alcuni segmenti e mercati ha influenzato negativamente i volumi produttivi, in particolare per modelli come l'Alfa Romeo Tonale e il Dodge Hornet. ​


Prospettive Future e Piani di Investimento

In risposta alle sfide attuali, Stellantis ha annunciato il "Piano Italia", che prevede investimenti significativi per rilanciare la produzione e introdurre nuovi modelli:​

  • Investimenti Previsti: Circa 2 miliardi di euro saranno destinati agli stabilimenti italiani nel 2025, con ulteriori 6 miliardi di euro in acquisti da fornitori operanti in Italia. ​

  • Nuovi Modelli e Piattaforme: L'introduzione di nuove piattaforme, come la STLA Small a Pomigliano e la STLA Large a Cassino, supporterà la produzione di modelli elettrici e ibridi, tra cui la nuova generazione della Fiat 500 e la futura Alfa Romeo Stelvio. ​

  • Salvaguardia dell'Occupazione: Il piano mira a tutelare i livelli occupazionali attraverso l'aggiornamento e la riqualificazione del personale, in linea con gli investimenti produttivi previsti. 


Queste iniziative rappresentano un passo strategico per affrontare le attuali difficoltà e posizionare Stellantis in modo competitivo nel mercato automobilistico in evoluzione.

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