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Boeing cede la divisione Digital Aviation a Thoma Bravo per 10,55 miliardi di dollari: una svolta strategica per il colosso aerospaziale

Boeing ha annunciato la vendita di una parte significativa della sua divisione Digital Aviation Solutions al fondo di private equity Thoma Bravo per 10,55 miliardi di dollari in contanti. L'accordo comprende asset chiave come Jeppesen, ForeFlight, AerData e OzRunways, noti per fornire soluzioni software avanzate per la pianificazione dei voli e la gestione delle flotte. ​


Jeppesen, acquisita da Boeing nel 2000 per 1,5 miliardi di dollari, è una delle società più prestigiose nel settore della navigazione aerea, offrendo servizi a compagnie aeree, piloti privati e operatori militari. La sua vendita rappresenta una delle più importanti dismissioni di asset non core da parte di Boeing negli ultimi anni. ​


Il CEO di Boeing, Kelly Ortberg, ha dichiarato che questa transazione è parte integrante della strategia dell'azienda per concentrarsi sulle sue attività principali nel settore aerospaziale e della difesa, migliorare la solidità finanziaria e mantenere un rating creditizio di livello investment grade.


La vendita arriva in un momento in cui Boeing affronta diverse sfide, tra cui una crisi di sicurezza derivante da incidenti passati, tensioni commerciali con la Cina che hanno portato a tariffe elevate e una prolungata disputa sindacale che ha influenzato la produzione. ​


Nonostante queste difficoltà, Boeing prevede un aumento delle vendite annuali a 19,56 miliardi di dollari, rispetto ai 16,6 miliardi dell'anno precedente, anche se si prevede una perdita trimestrale di 550 milioni di dollari. 


La divisione Digital Aviation Solutions impiega circa 3.900 persone e l'operazione di vendita dovrebbe concludersi entro la fine del 2025, soggetta alle approvazioni normative. ​


Boeing manterrà le capacità digitali centrali necessarie per l'analisi dei dati degli aeromobili e delle flotte, fornendo servizi di manutenzione, diagnostica e riparazione ai clienti commerciali e della difesa. ​


L'interesse per Jeppesen e le altre attività digitali di Boeing è stato elevato, con offerte finali che hanno superato gli 8 miliardi di dollari, ben oltre l'obiettivo iniziale di 6 miliardi fissato da Boeing all'inizio del processo di vendita nel 2024. ​


Thoma Bravo ha superato la concorrenza di altri fondi di private equity e fornitori del settore aerospaziale, tra cui Honeywell International, TransDigm Group, RTX Corp. e GE Aerospace.

La vendita di questi asset digitali segue altre dismissioni da parte di Boeing, come la vendita dell'operazione di manutenzione all'aeroporto di Gatwick e il tentativo di vendere l'unità di droni Insitu, nel tentativo di rafforzare la posizione finanziaria dell'azienda.

Con questa transazione, Boeing mira a semplificare le sue operazioni, ridurre il debito e focalizzarsi sulle sue competenze principali, mentre Thoma Bravo espande il suo portafoglio nel settore delle soluzioni digitali per l'aviazione.​

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