Ucraina sotto attacco: 4 morti e 36 feriti in una nuova ondata di bombardamenti russi con oltre 2.000 ordigni lanciati

Nella giornata di lunedì 7 luglio 2025, l'Ucraina ha subito una delle più intense ondate di attacchi aerei da parte della Russia dall'inizio del conflitto. Secondo le autorità ucraine, oltre 2.000 ordigni, tra missili e droni, sono stati lanciati contro diverse regioni del Paese, causando la morte di almeno quattro persone e il ferimento di altre 36. Le città di Kharkiv, Odessa, Mykolaiv e la capitale Kiev sono state tra le più colpite, con danni significativi alle infrastrutture civili e militari.

Attacchi su larga scala: Kharkiv e Odessa nel mirino

A Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, un raid russo ha colpito un ipermercato affollato, provocando la morte di almeno quattro persone e il ferimento di 38, secondo quanto riportato dal Kiev Independent. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che al momento dell'attacco all'interno del megastore potrebbero esserci state fino a 200 persone, sottolineando la brutalità dell'azione russa. A Odessa, un altro attacco ha causato due morti e quattro feriti, aggravando ulteriormente la situazione umanitaria nella regione.

Kiev sotto pressione: la capitale nel mirino dei droni

La capitale Kiev non è stata risparmiata dagli attacchi. Durante la notte, diverse esplosioni sono state udite in città, mentre le forze di difesa aerea cercavano di intercettare i droni russi. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha confermato che la difesa aerea è stata attivata in vari distretti della città, invitando i cittadini a rimanere nei rifugi. Nonostante gli sforzi, alcuni droni sono riusciti a colpire obiettivi civili, causando danni a edifici residenziali e infrastrutture.

Reazioni internazionali: la NATO e gli alleati si mobilitano

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha invitato gli alleati a rimuovere le restrizioni sull'uso delle armi fornite all'Ucraina, permettendo a Kiev di colpire obiettivi militari in territorio russo. La Lettonia ha espresso pieno sostegno a questa proposta, sottolineando il diritto dell'Ucraina all'autodifesa. Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito il suo impegno a non inviare truppe americane in Ucraina, ma ha promesso l'invio di sistemi di difesa aerea Patriot per rafforzare la capacità di difesa del Paese.

Situazione umanitaria: un bilancio sempre più grave

Il bilancio delle vittime civili continua a salire. Secondo le autorità ucraine, oltre alle quattro persone uccise a Kharkiv, altre vittime sono state registrate in diverse regioni del Paese. A Mykolaiv, un attacco di droni ha causato la morte di una persona e il ferimento di altre cinque. In totale, gli attacchi russi hanno provocato la morte di almeno otto persone e il ferimento di oltre 40 in una sola notte.

Appello di Zelensky: "Abbiamo bisogno di più difesa aerea"

Il presidente Zelensky ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale, chiedendo un rafforzamento significativo della difesa aerea ucraina. "Se l'Ucraina avesse abbastanza difesa aerea e moderni aerei da combattimento, tali attacchi russi sarebbero semplicemente impossibili", ha dichiarato. Ha inoltre sottolineato la necessità di capacità sufficienti per distruggere i russi, invitando tutti i leader e gli Stati a fornire il supporto necessario.

Prospettive future: una guerra senza fine in vista

La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi, con attacchi sempre più frequenti e devastanti da parte della Russia. La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida crescente nel tentativo di fermare l'aggressione russa e fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi. Con l'aumento delle vittime civili e la distruzione di infrastrutture vitali, la necessità di una risposta coordinata e decisa da parte degli alleati occidentali diventa sempre più urgente.