Mosca rifiuta il cessate il fuoco senza negoziati: intensificati gli attacchi con droni su Kiev

Il 24 febbraio 2025, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha dichiarato che la Russia non accetterà un cessate il fuoco immediato lungo l'attuale linea del fronte in Ucraina senza precedenti negoziati di pace. Lavrov ha sottolineato che Mosca interromperà le ostilità solo al raggiungimento di accordi soddisfacenti per entrambe le parti.

Posizione di Mosca sul cessate il fuoco

Il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha riconosciuto gli sforzi degli Stati Uniti per promuovere un rapido cessate il fuoco, ma ha avvertito che una tregua senza un accordo a lungo termine potrebbe portare a una ripresa dei combattimenti e avere gravi conseguenze per le relazioni russo-americane.

Attacchi con droni su Kiev

Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, la Russia ha lanciato un massiccio attacco con droni contro l'Ucraina, impiegando 185 velivoli senza pilota. Le forze di difesa aerea ucraine sono riuscite ad abbatterne 137, ma diversi droni hanno colpito infrastrutture critiche nella capitale Kiev, causando interruzioni di corrente e danni significativi.

Reazione dell'Ucraina

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha elogiato la resilienza del popolo ucraino nel terzo anniversario dell'invasione russa, ribadendo la determinazione del Paese a difendere la propria sovranità. Zelensky ha inoltre esortato la comunità internazionale a intensificare il sostegno militare e umanitario all'Ucraina.

Sostegno dell'Unione Europea

L'Unione Europea ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti finanziari all'Ucraina, stanziando 3,5 miliardi di euro per sostenere l'economia e le forze armate ucraine. Tuttavia, l'Ungheria ha espresso opposizione a questo finanziamento, creando tensioni all'interno dell'UE riguardo alla politica di supporto a Kiev.

Accordo USA-Ucraina sulle terre rare

Parallelamente, Ucraina e Stati Uniti sono nelle fasi finali di negoziazione di un accordo sulle terre rare, risorse minerarie cruciali per l'industria tecnologica. La vice prima ministra ucraina, Olga Stefanishyna, ha dichiarato che le trattative sono molto costruttive e che l'obiettivo è firmare l'accordo il prima possibile, dimostrando un impegno reciproco a lungo termine.

Appello delle Nazioni Unite

Le Nazioni Unite hanno rinnovato l'appello per la cessazione delle ostilità in Ucraina. Il Segretario Generale ha esortato tutte le parti coinvolte a non risparmiare alcuno sforzo per porre fine al conflitto e avviare negoziati di pace, sottolineando l'importanza di proteggere i civili e prevenire ulteriori escalation.