In calo la produzione di energia idroelettrica
- Luca Baj
- 27 gen
- Tempo di lettura: 2 min

L’energia idroelettrica rappresenta una componente fondamentale nel mix energetico rinnovabile dell’Italia. Tuttavia, recenti dati indicano una preoccupante diminuzione delle precipitazioni nevose, con un calo del 40% rispetto alla media storica registrato a dicembre 2024. Questa riduzione potrebbe compromettere la capacità produttiva degli impianti idroelettrici, specialmente nelle regioni settentrionali.
Impatto Regionale
Le principali aree interessate includono:
• Lombardia: Detiene il 20% della capacità idroelettrica nazionale, con una diminuzione del 48% del manto nevoso rispetto alla media storica.
• Trentino-Alto Adige: Rappresenta il 17% della capacità, registrando un calo del 40% delle nevicate.
• Piemonte: Con il 14% della capacità, ha osservato una riduzione del 52% delle nevicate.
Queste diminuzioni potrebbero limitare la disponibilità d’acqua nei bacini idroelettrici, influenzando negativamente la produzione energetica.
Importanza dell’Idroelettrico nel Mix Energetico
Secondo il bilancio energetico del 2024 stilato da Terna, il 31,7% della domanda energetica italiana è stata soddisfatta da fonti rinnovabili. Di questa percentuale, l’eolico contribuisce per il 32,3%, seguito dall’idroelettrico al 26,8% e dal solare al 20,5%. L’idroelettrico, oltre a fornire una quota significativa di energia, offre vantaggi come la capacità di stoccaggio dell’energia sotto forma di acqua nei bacini, garantendo una maggiore sicurezza energetica rispetto ad altre fonti rinnovabili che dipendono direttamente dalle condizioni climatiche.
Ostacoli agli Investimenti
Nonostante l’importanza strategica dell’idroelettrico, gli investimenti nel settore sono ostacolati dalla mancata assegnazione delle concessioni per le centrali idroelettriche da parte delle Regioni. Questa situazione impedisce l’afflusso di fondi necessari per l’ammodernamento e l’efficienza degli impianti, esponendo il settore a rischi maggiori in caso di future siccità.
La combinazione di ridotte precipitazioni nevose e ritardi burocratici nella gestione delle concessioni rappresenta una minaccia concreta per la sostenibilità e l’efficienza del settore idroelettrico italiano. È essenziale che le autorità competenti accelerino le procedure di assegnazione delle concessioni e promuovano investimenti mirati per garantire la resilienza dell’idroelettrico, una componente chiave nella transizione energetica del Paese.
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