Dispensa Emilia apre il primo ristorante in Liguria: la catena emiliana accelera il piano di espansione nazionale
- piscitellidaniel
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Dispensa Emilia, il brand che ha rivoluzionato il concetto di cucina emiliana veloce e di qualità, prosegue la propria crescita sul territorio nazionale con l’apertura del suo primo ristorante in Liguria. La nuova sede, inaugurata a Genova, rappresenta un ulteriore passo nella strategia di sviluppo della catena, che punta a consolidare la propria presenza in tutta Italia combinando tradizione gastronomica e modello di ristorazione contemporaneo. Con questo nuovo locale, l’azienda raggiunge quota 45 punti vendita sul territorio nazionale, confermandosi tra i principali protagonisti del mercato italiano della casual dining.
Il ristorante genovese sorge all’interno del centro commerciale Fiumara, una delle aree commerciali più frequentate della regione. L’apertura rientra in un piano di espansione che prevede l’inaugurazione di oltre dieci nuovi locali entro la fine del 2025, con un’attenzione particolare alle aree urbane e ai nodi strategici di viabilità come stazioni, aeroporti e centri direzionali. L’obiettivo del gruppo è raggiungere le cinquanta aperture operative entro l’anno prossimo, rafforzando un modello di business che ha saputo coniugare l’autenticità della cucina emiliana con le esigenze di rapidità e accessibilità del pubblico moderno.
Dispensa Emilia nasce nel 2004 a Modena con un format semplice ma innovativo: offrire piatti tipici della tradizione regionale, come le tigelle, la pasta fresca fatta a mano e le insalate gourmet, in un ambiente accogliente ma informale. Il marchio ha costruito il proprio successo sull’idea di un fast casual di qualità, in cui i sapori autentici dell’Emilia-Romagna incontrano un servizio rapido e standardizzato, ma senza rinunciare alla cura artigianale delle preparazioni. Il nuovo ristorante ligure mantiene gli stessi principi, con una proposta culinaria che ruota intorno ai piatti simbolo del brand — dalle tagliatelle al ragù di carne alle lasagne classiche, fino alle tigelle farcite con salumi e formaggi tipici.
La scelta di Genova non è casuale. La città, crocevia tra turismo e business, rappresenta per Dispensa Emilia un mercato strategico per testare la risposta del pubblico del Nord-Ovest, in una regione che negli ultimi anni ha mostrato un forte interesse per i format di ristorazione moderna ma legata alla tradizione. La posizione del locale, inserita in un contesto ad alta affluenza come quello della Fiumara, consentirà all’azienda di intercettare un pubblico diversificato composto da famiglie, lavoratori e viaggiatori, replicando il modello vincente già sperimentato in Lombardia, Toscana e Lazio.
L’apertura ligure conferma la solidità economica e organizzativa della società, che negli ultimi anni ha registrato una crescita costante nonostante le difficoltà del settore della ristorazione. Dopo la crisi pandemica, Dispensa Emilia ha saputo rilanciare il proprio modello investendo sulla digitalizzazione, sull’ottimizzazione dei processi e sull’esperienza cliente. L’introduzione di sistemi di ordinazione automatica, la gestione integrata delle forniture e l’attenzione alla sostenibilità ambientale — con packaging riciclabili e riduzione degli sprechi alimentari — hanno contribuito a rafforzare il posizionamento del marchio in un mercato sempre più competitivo.
Uno degli elementi chiave della strategia di crescita è l’investimento nel capitale umano. Ogni nuova apertura comporta l’assunzione di circa trenta figure professionali, tra cuochi, addetti al servizio e responsabili di sala, formati direttamente nei centri di training aziendali. Per il nuovo ristorante genovese sono stati selezionati oltre venticinque dipendenti, in gran parte giovani, ai quali è stato offerto un percorso di inserimento e formazione mirato a garantire standard di qualità omogenei in tutta la rete. Dispensa Emilia ha costruito negli anni una cultura aziendale fondata sul benessere dei collaboratori e sulla crescita interna, con un sistema di avanzamento professionale che valorizza la meritocrazia.
La società, partecipata dal fondo di investimento NB Renaissance, ha dichiarato di voler proseguire il piano di sviluppo con un approccio sostenibile e graduale, puntando su aperture mirate e su un rafforzamento delle aree già presidiate. Le prossime inaugurazioni interesseranno principalmente il Nord Italia, ma non sono escluse aperture nel Sud e nelle isole, dove la domanda di ristorazione veloce di qualità è in crescita. L’obiettivo a medio termine è trasformare Dispensa Emilia in un marchio nazionale riconosciuto per la sua identità culinaria e per la coerenza tra tradizione e innovazione.
Dal punto di vista gastronomico, la filosofia del brand resta saldamente ancorata ai sapori autentici dell’Emilia-Romagna. Tutti gli ingredienti utilizzati provengono da fornitori selezionati, con una filiera corta che privilegia le eccellenze del territorio: Parmigiano Reggiano DOP, prosciutto di Parma, aceto balsamico di Modena e farine di alta qualità. Ogni locale dispone di una cucina a vista, dove i clienti possono osservare la preparazione dei piatti, elemento distintivo del format e garanzia di trasparenza. L’offerta è pensata per un consumo veloce ma curato, con un menù che si rinnova periodicamente per adattarsi alle stagioni e ai gusti del pubblico.
La sostenibilità rappresenta un altro pilastro del progetto. Dispensa Emilia ha avviato un percorso di certificazione ambientale che include il controllo delle emissioni, la riduzione degli imballaggi in plastica e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, l’azienda ha introdotto programmi di recupero e donazione delle eccedenze alimentari, in collaborazione con organizzazioni locali impegnate nel contrasto allo spreco. Queste iniziative si affiancano a una politica di responsabilità sociale d’impresa che coinvolge attivamente i territori in cui la catena opera.
Con l’apertura del ristorante di Genova, Dispensa Emilia consolida la propria posizione come punto di riferimento nel panorama della ristorazione italiana contemporanea. La capacità di mantenere un’identità fortemente legata alla tradizione regionale, unita a una gestione industriale efficiente e a un servizio orientato al cliente, ha permesso al marchio di costruire un modello replicabile e competitivo. L’espansione in Liguria segna così un passo importante verso l’obiettivo di creare una rete nazionale che esporti i sapori e i valori dell’Emilia-Romagna in tutta Italia, proseguendo nel percorso di crescita che negli ultimi anni ha reso l’azienda un caso di successo nel settore del food retail italiano.

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