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Banco BPM estende lo smart working: verso un nuovo modello operativo nelle filiali

Banco BPM ha annunciato un'importante evoluzione nel proprio approccio al lavoro agile, estendendo lo smart working anche al personale delle filiali. Questa decisione rappresenta un passo significativo nella trasformazione del modello operativo dell'istituto, che mira a coniugare efficienza, flessibilità e benessere dei dipendenti.


Estensione dello smart working alle filiali

Tradizionalmente riservato al personale degli uffici centrali, lo smart working sarà ora introdotto anche nelle filiali. A partire da luglio 2025, i dipendenti delle strutture centrali potranno usufruire fino a 10 giornate al mese di lavoro da remoto. In situazioni particolari, come calamità naturali o esigenze temporanee, sarà possibile estendere il lavoro agile fino a 5 giorni a settimana, con assegnazioni temporanee a strutture di sede individuate dall'azienda per un massimo di 20 giornate lavorative.


Tutele per genitori e caregiver

Particolare attenzione è stata riservata ai genitori di figli fino a 12 anni e ai lavoratori che usufruiscono dei permessi ex Legge 104/92 per assistenza familiare. Per queste categorie, sono previste 8 giornate aggiuntive di smart working nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre), a sostegno della conciliazione tra vita familiare e attività professionale.


Accordo con le organizzazioni sindacali

L'estensione dello smart working è frutto di un accordo sperimentale di durata annuale firmato tra Banco BPM e le sigle sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. L'accordo prevede anche l'apertura alla sperimentazione dello smart working per il personale delle filiali e del customer care, con un confronto previsto a ottobre per definire criteri e destinatari.


Innovazione e digitalizzazione

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio processo di innovazione e digitalizzazione intrapreso da Banco BPM. L'istituto ha già adottato soluzioni digitali come YouBusiness Web, che permettono di operare online come in filiale, e ha investito in formazione e welfare per supportare i dipendenti nella transizione verso nuovi modelli di lavoro.


Impatto sul settore bancario

La decisione di Banco BPM di estendere lo smart working alle filiali rappresenta un esempio significativo nel panorama bancario italiano. Mentre alcune istituzioni finanziarie, soprattutto negli Stati Uniti, stanno imponendo un ritorno in massa al lavoro in presenza, in Italia si consolida una tendenza opposta, con un crescente interesse per modelli di lavoro più flessibili e orientati al benessere dei dipendenti.


Prospettive future

L'accordo sperimentale avrà una durata di 12 mesi, durante i quali saranno monitorati gli effetti dell'estensione dello smart working sul personale e sull'efficienza operativa. I risultati di questa sperimentazione potrebbero influenzare ulteriori decisioni strategiche e contribuire a definire nuovi standard nel settore bancario.

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