Prosegue la fase laterale l’indice nipponico, con i prezzi che si muovono a ridosso dei 23000 punti con i valori che continuano ad oscillare tra i supporti rappresentati dalle medie mobili a 50 e 100 settimane, in area 21700/21900 punti, ed i massimi relativi di area 23.200/23.300 punti. Nulla di nuovo dunque, con l’indice che non fornisce segnali convincenti di possibili ulteriori spunti e che resta ancora sotto i livelli raggiunti nel 2017, 2018 e 2019 in area 24000 punti circa. Macd ancora impostato positivamente.
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