22 aprile 2025

Corte Costituzionale

1. Corte costituzionale - Sentenza 29 gennaio-21 marzo 2025 n. 33 - Stralcio

   • Principio Giuridico: È dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 29-bis, comma 1, della legge 4 maggio 1983, n. 184 nella parte in cui, facendo rinvio all'articolo 6, non include le persone singole residenti in Italia tra coloro che possono presentare dichiarazione di disponibilità all'adozione internazionale e chiedere la dichiarazione di idoneità.

2. Corte costituzionale - Sentenza 10 febbraio-6 marzo 2025 n. 23 - Stralcio

   • Principio Giuridico (Competenza): È costituzionalmente illegittimo l'art. 27-bis del Dpr 448/1988 (introdotto dal DL "Caivano") nella parte in cui indica il «giudice per le indagini preliminari» (monocratico) anziché il «giudice dell'udienza preliminare» (collegiale con esperti) per deliberare sull'ammissione del minore al percorso di rieducazione.

   • Principio Giuridico (Questione): Le ulteriori questioni sull'art. 27-bis Dpr 448/1988 sono dichiarate non fondate nei sensi della motivazione (è possibile un'interpretazione costituzionalmente orientata che garantisca il ruolo dei servizi e l'adeguatezza del percorso).

3. Corte costituzionale - Sentenza 20 marzo 2025 n. 31

   • Principio Giuridico: Il requisito di residenza per prestazioni sociali (come il Reddito di Cittadinanza) non è di per sé incostituzionale se non risulta sproporzionato e persegue finalità legittime.

4. Corte costituzionale - Sentenza 20 marzo 2025 n. 32

   • Principio Giuridico: Una norma regionale che prescrive alla Giunta obblighi informativi verso il Consiglio su interventi sanitari (registro tumori) è compatibile con i poteri del Commissario ad acta se contribuisce agli obiettivi del programma operativo.

5. Corte costituzionale - Sentenza 27 marzo 2025 n. 36

   • Principio Giuridico: È costituzionalmente illegittimo il divieto assoluto di deposito in appello di deleghe, procure e altri atti di conferimento di potere rilevanti per la sottoscrizione degli atti (art. 58, co. 3, D.Lgs. 546/1992), in quanto comprime irragionevolmente il diritto alla prova.

6. Corte costituzionale - Sentenza 3 aprile 2025 n. 37

   • Principio Giuridico: È costituzionalmente illegittima una norma provinciale (Bolzano) che stabilisce una durata decennale dei vincoli preordinati all’esproprio senza indennizzo, in violazione degli artt. 3 e 42 Cost. e in contrasto con la durata quinquennale prevista dalla normativa statale (T.U. espropriazioni).

Corte di Cassazione (Sezioni Civili)

1. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 2 dicembre 2024-6 febbraio 2025 n. 2959

   • Principio Giuridico: In tema di interpretazione congiunta di atti normativi e statutari, il giudice deve procedere prima a un'analisi del singolo atto (tipo analitico-atomistico) e poi a un'interpretazione olistica, fondata sull'esame complessivo e connesso di tutti gli atti.

2. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 3 dicembre 2024-3 febbraio 2025 n. 2549

   • Principio Giuridico: La richiesta dei genitori di trasfusioni per il minore solo da donatori non vaccinati (per motivi religiosi o scientificamente infondati) è recessiva rispetto all'interesse preminente del minore alla salute; il trattamento va effettuato secondo deontologia e protocolli sanitari.

3. Corte di cassazione - Sezioni Unite civili - Ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2448

   • Principio Giuridico: L'ingiunzione fiscale ex R.D. 639/1910 è utilizzabile dalla P.A. anche per entrate di diritto privato, purché il credito sia certo, liquido ed esigibile.

4. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 2 gennaio 2025 n. 19

   • Principio Giuridico: La conversione del mutuo fondiario nullo per superamento del limite di finanziabilità (art. 1424 c.c.) è ostacolata dalla mancata conoscenza della nullità da parte dei contraenti al momento della stipula.

5. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 2 gennaio 2025 n. 27

   • Principio Giuridico: Il limite di finanziabilità del mutuo fondiario (art. 38, co. 2, TUB) non è elemento essenziale del contratto né norma imperativa la cui violazione causi nullità, ma un elemento specificativo fissato nell'ambito della vigilanza prudenziale.

6. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 3 gennaio 2025 n. 65

   • Principio Giuridico: L'errore revocatorio di fatto (art. 395 n. 4 c.p.c.) consiste in una svista percettiva su atti processuali, non in un errore di valutazione logica o interpretazione.

7. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 3 gennaio 2025 n. 69

   • Principio Giuridico: Nel deposito telematico, la seconda PEC (RdAC) perfeziona la tempestività ma l'efficacia è subordinata alla terza e quarta PEC; in caso di mancato completamento, la parte ha l'onere di attivarsi per rimediare (es. nuovo deposito).

8. Corte di cassazione - Sezione II civile - Ordinanza 1° febbraio 2025 n. 2425 e 2430

   • Principio Giuridico (Sosp. Patente - Cautelare): La sospensione cautelare della patente per guida in stato di ebbrezza (art. 186 co. 9 CdS) è disposta dal prefetto fino all'esito della visita medica ed è autonoma da quella provvisoria ex art. 223 CdS.

   • Principio Giuridico (Sosp. Patente - Provvisoria): La sospensione cautelare e provvisoria ex art. 223 CdS è anticipazione della sanzione accessoria e richiede un nesso tra la condotta di guida e l'illecito presupposto.

9. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2454

   • Principio Giuridico: La condanna per lite temeraria ex art. 96, commi 3 e 4, c.p.c. è applicabile nei casi di decisione accelerata ex art. 380-bis c.p.c., costituendo una valutazione legale tipica dell'abuso del processo.

10. Corte di cassazione - Sezione II civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2455

    • Principio Giuridico (Circolazione Stradale): L'obbligo dichiarativo ex art. 94 co. 4-bis CdS sussiste anche per il conduttore che sublochi il veicolo, richiedendo l'aggiornamento dell'archivio nazionale veicoli.

    • Principio Giuridico (Interpretazione Circolari): Le circolari amministrative esprimono un parere non vincolante e non sono fonte di diritto né soggette al controllo di legittimità della Cassazione.

11. Corte di cassazione - Sezione II civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2457

    • Principio Giuridico: L'eccezione di giudicato esterno è inammissibile in Cassazione se il giudicato si è formato durante il giudizio di merito.

12. Corte di cassazione - Sezione II civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2460

    • Principio Giuridico: Nell'opposizione a decreto ingiuntivo per spese condominiali, il giudice sindaca la validità della delibera (nullità/annullabilità), ma non il merito della gestione contabile.

13. Corte di cassazione - Sezione I civile - Sentenza 2 febbraio 2025 n. 2461

    • Principio Giuridico: L'esdebitazione fallimentare (art. 142 L.Fall.) è preclusa da condanne per reati connessi all'esercizio dell'impresa solo se esiste un legame strumentale o di presupposizione, non meramente occasionale.

14. Corte di cassazione - Sezioni Unite civili - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2481

    • Principio Giuridico: La giurisdizione italiana su controversie regolate dalla Convenzione di Bruxelles, se il convenuto non è domiciliato in UE, si determina in base ai successivi Regolamenti UE per effetto del rinvio "mobile" dell'art. 3 L. 218/1995.

15. Corte di cassazione - Sezione II civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2456

    • Principio Giuridico: Il compenso al CTU in materia contabile si liquida a percentuale secondo le tabelle ministeriali, avendo il criterio orario natura residuale.

16. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2478

    • Principio Giuridico: Il giudice d'appello può esaminare direttamente un documento prodotto in primo grado (anche se non più in atti) tramite deposito di copia o valutando il contenuto trascritto in altri atti.

17. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2571 e 2569

    • Principio Giuridico (Paternità - Genetica): L'esame genetico è mezzo privilegiato per l'accertamento della paternità naturale; la consulenza tecnica è di tipo percipiente.

    • Principio Giuridico (Paternità - Prova): L'ammissione degli accertamenti genetici non è subordinata all'esito della prova storica della relazione tra presunto padre e madre, data la libertà di prova (art. 269 co. 2 c.c.).

    • Principio Giuridico (Filiazione - Mantenimento): Il mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti va determinato secondo proporzionalità, comparando i redditi di entrambi i genitori e considerando le esigenze del figlio.

18. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2573

    • Principio Giuridico (Autosufficienza): Il ricorso per Cassazione deve essere autosufficiente (art. 366 n. 6 c.p.c.), non bastando rinvii generici a documenti o atti non trascritti o riassunti essenzialmente.

    • Principio Giuridico (Valutazione Prove): La violazione dell'art. 116 c.p.c. (prudente apprezzamento) è censurabile solo se il giudice valuta una prova con un criterio diverso da quello legale o non segue il criterio del prudente apprezzamento per una prova libera.

    • Principio Giuridico (Onere Prova): La violazione dell'art. 2697 c.c. sussiste se l'onere probatorio è addossato alla parte sbagliata, non per erronea valutazione sull'assolvimento dell'onere.

19. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2520

    • Principio Giuridico (Violazione Legge): Il vizio di violazione di legge (art. 360 n. 3 c.p.c.) richiede l'indicazione delle norme e delle affermazioni in contrasto, non una critica al fatto.

    • Principio Giuridico (Ammissione Prova): L'omessa ammissione di una prova è vizio di motivazione censurabile in Cassazione solo se riguarda un punto decisivo.

20. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2522

    • Principio Giuridico: L'attestazione del giudice sul raddoppio del contributo unificato ha natura ricognitiva del presupposto processuale, non accerta la debenza effettiva.

21. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2526

    • Principio Giuridico: La trattazione ex art. 380-bis.1 c.p.c. richiede istanza rituale (tempestiva e sottoscritta), altrimenti il ricorso si intende tacitamente rinunciato.

22. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 3 febbraio 2025 n. 2525

    • Principio Giuridico: Per i ricorsi dopo il 1/1/2023, la tempestività si verifica anche senza "glifo" sulla sentenza digitale, tramite sistemi informatici, senza necessità di istanza ex art. 369 c.p.c.

23. Corte di cassazione - Sezione I civile - Ordinanza 4 febbraio 2025 n. 2682

    • Principio Giuridico: È inammissibile il ricorso per Cassazione che mira a rivalutare i fatti storici come accertati dal giudice di merito.

24. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 4 febbraio 2025 n. 2623

    • Principio Giuridico: In caso di ricorso palesemente infondato, è superfluo e contrario alla ragionevole durata del processo ordinare l'integrazione del contraddittorio o la rinnovazione della notifica.

25. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 4 febbraio 2025 n. 2632

    • Principio Giuridico: Il vizio di motivazione omessa o apparente sussiste solo per mancanza grafica, incomprensibilità o contraddittorietà irriducibile, non per mero disallineamento dagli atti.

26. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 25 febbraio 2025 n. 4963

    • Principio Giuridico: Se il conducente non si ferma all'alt, la polizia può legittimamente inseguirlo e usare azioni proporzionate per fermarlo (incluso speronamento, se necessario e proporzionato); dei danni agli agenti rispondono il conducente/proprietario e, se il veicolo è non assicurato, il Fondo di Garanzia (FGVS).

27. Corte di cassazione - Sezione II civile - Sentenza 10 ottobre 2024 - 28 febbraio 2025 n. 5354

    • Principio Giuridico: L'acquisizione al patrimonio comunale per lottizzazione abusiva (art. 30 co. 8 DPR 380/01) è a titolo originario ed esclude l'animus possidendi del precedente proprietario, che resta mero detentore e non può usucapire senza interversione.

28. Corte di cassazione - Sezione III civile - Ordinanza 11 marzo 2025 n. 6487

    • Principio Giuridico: Nel contratto di somministrazione a tempo indeterminato, il recesso (art. 1569 c.c.) è libero, ma il giudice può stabilire un termine congruo di preavviso basandosi su clausole, usi e natura della somministrazione.

29. Corte di cassazione - Sezione I civile - Sentenza 7 marzo 2025 n. 6080

    • Principio Giuridico: Nella sottrazione internazionale di minori, l'accordo dei genitori per un trasferimento temporaneo non esclude l'illecito trattenimento successivo da parte di un genitore contro la volontà dell'altro, cessate le ragioni del trasferimento.

30. Corte di cassazione - Sezione I civile - Sentenza 1° aprile 2025 n. 8519

    • Principio Giuridico: Il figlio naturale del de cuius può interrompere l'usucapione di beni ereditari da parte di terzi anche prima del passaggio in giudicato della sentenza di riconoscimento della filiazione.

Corte di Cassazione (Sezioni Penali)

1. Corte di cassazione - Sezione VI penale - Sentenza 14 novembre 2024 - 13 gennaio 2025 n. 1268

   • Principio Giuridico: Le condotte volte a ostacolare l'autonomia economica del coniuge (es. vietare di lavorare) integrano maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) se impongono un sistema di potere asimmetrico lesivo di dignità e autonomia.

2. Corte di cassazione - Sezione I penale - Sentenza 10 gennaio - 13 marzo 2025 n. 10302

   • Principio Giuridico: La liberazione anticipata (art. 54 O.P.) si applica anche alla pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità.

3. Corte di cassazione - Sezione II penale - Sentenza 31 gennaio 2025 n. 4190

   • Principio Giuridico: La causa di non punibilità per reati contro il patrimonio tra congiunti (art. 649 c.p.) non si applica a rapina, estorsione e sequestro a scopo di estorsione, anche se commessi con sola minaccia.

4. Corte di cassazione - Sezione III penale - Sentenza 1° aprile 2025 n. 12518

   • Principio Giuridico: Non integra tentativo di imbrattamento di beni culturali (art. 518-duodecies c.p.) il mero possesso di gessetti e colla all'ingresso di un museo, mancando atti preparatori idonei e univoci.

5. Corte di cassazione - Sezioni Unite penali - Sentenza 28 novembre 2024 - 26 marzo 2025 n. 11969

   • Principio Giuridico: Integra indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) anche l'ottenimento di un risparmio di spesa (es. riduzione contributi), non solo l'elargizione materiale di denaro.

Tribunali e Corti d'Appello (civili e penali)

1. Tribunale di Bari - Sezione III civile - Ordinanza 6 marzo 2025 n. 11920

   • Principio Giuridico: L'amministratore di condominio cessato dall'incarico ha l'obbligo di consegnare tutta la documentazione al nuovo amministratore.

2. Tribunale di Napoli - Sezione II civile - Sentenza 20 febbraio 2025 n. 1797

   • Principio Giuridico (Concorrenza - Storno): Lo storno di dipendenti è illecito se mira a impedire la competizione, vanificando lo sforzo altrui, non il mero passaggio di personale.

   • Principio Giuridico (Concorrenza - Sviamento): Lo sviamento di clientela è illecito solo se provocato con mezzi non conformi alla correttezza professionale (slealtà).

3. Tribunale di Bologna - Sezione II civile - Ordinanza 16 febbraio 2025 n. 5634

   • Principio Giuridico: Il consenso (anche tacito) del possessore esclude l'animus spoliandi nell'azione di reintegrazione (art. 1168 c.c.).

4. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 16 gennaio 2025 n. 28

   • Principio Giuridico: L'ultimo comma dell'art. 62-bis c.p. (irrilevanza dell'incensuratezza per le attenuanti generiche) è applicabile anche ai fatti precedenti la riforma del 2008 se il giudizio avviene dopo.

5. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 16 gennaio 2025 n. 29

   • Principio Giuridico: Le "cose pertinenti al reato" (art. 431 c.p.p.) includono non solo il corpo del reato ma tutto ciò che è legato, anche indirettamente, alla fattispecie criminosa.

6. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 21 gennaio 2025 n. 44

   • Principio Giuridico: La resistenza a pubblico ufficiale (art. 337 c.p.) si integra con la violenza o minaccia per opporsi all'atto d'ufficio, indipendentemente dal risultato.

7. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 21 gennaio 2025 n. 42

   • Principio Giuridico: Nella truffa (art. 640 c.p.), la persona offesa è il possessore (anche non proprietario) del bene illecitamente appreso, data la rilevanza penalistica del possesso.

8. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 21 gennaio 2025 n. 46

   • Principio Giuridico: Il giudice non è tenuto a proporre d'ufficio l'applicazione di pene sostitutive, essendo un potere discrezionale; l'omissione dell'avviso ex art. 545-bis c.p.p. non rende nulla la sentenza se implicitamente si valutano insussistenti i presupposti.

9. Corte d’appello di Cagliari - sezione I penale - sentenza 14 gennaio 2025 n. 13

   • Principio Giuridico: Integra violazione dei provvedimenti ex art. 387-bis c.p. l'inosservanza significativa delle prescrizioni imposte (reato di mera condotta).

Giustizia Amministrativa (Consiglio di Stato e TAR)

1. Consiglio di Stato - Sezione VII - Sentenza 18-27 febbraio 2025 n. 1710

   • Principio Giuridico (Luogo Culto): Il diniego comunale all'assegnazione di un'area per luogo di culto, basato sull'inesistenza di aree idonee nella pianificazione vigente (mentre esiste), è illegittimo per deficit istruttorio/motivazionale e ostacola la libertà di culto.

   • Principio Giuridico (CDU): Il certificato di destinazione urbanistica ha natura meramente dichiarativa e non è autonomamente impugnabile; eventuali errori possono essere corretti o rilevare in sede di impugnazione di atti successivi lesivi.

Corti Europee

1. Corte europea dei diritti dell’Uomo - Sezione I - Sentenza 27 marzo 2025 - Ricorso n. 30336/22

   • Principio Giuridico: Vedere punto 53.

2. Corte di Giustizia dell’Unione europea - Sezione III - Sentenza 3 aprile 2025 - Causa C-807/23

   • Principio Giuridico: Osta all'art. 45 TFUE (libera circolazione lavoratori) una normativa nazionale che impedisce lo svolgimento di parte del praticantato forense presso un avvocato stabilito in altro Stato membro, se tale pratica assicura formazione equivalente e riguarda il diritto dello Stato di origine.