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Wall Street, energia e beni di consumo in calo: brillano CrowdStrike e nuovi massimi al Nasdaq

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Giovedì Wall Street ha toccato nuovi massimi intraday, sostenuta dal taglio dei tassi di un quarto di punto deciso dalla Federal Reserve il giorno precedente e dal rally di Intel dopo l’ingresso di Nvidia nel suo capitale.


Il titolo Intel è balzato del 23,1%, avviandosi al miglior guadagno giornaliero dal 1987, grazie all’annuncio di un investimento da 5 miliardi di dollari da parte di Nvidia. Al contrario, Advanced Micro Devices ha ceduto il 2,3%.


Nvidia ha chiuso in rialzo del 3,6%, recuperando le perdite subite mercoledì in seguito a timori sul calo della domanda cinese. L’effetto domino ha spinto l’indice dei semiconduttori in crescita del 3,6%, a un nuovo record. Trainati dal settore tecnologico, anche il Nasdaq e l’S&P 500 hanno guadagnato l’1,3%, con otto degli undici comparti dell’S&P in positivo.


Il Russell 2000, indice delle small cap, è avanzato del 2,2%, toccando per la prima volta da novembre il massimo intraday di 2.466 punti. Le società a piccola capitalizzazione tendono infatti a beneficiare di un contesto di tassi più bassi.


Intanto, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito che il raffreddamento del mercato del lavoro resta una priorità e ha lasciato intendere possibili nuovi tagli nelle prossime riunioni.


Alle 14:20 il Dow Jones Industrial Average  è salito di 146,47 punti, ovvero dello 0,32%, a 46.164,79, l'S&P 500 ha guadagnato 36,97 punti, ovvero dello 0,56%, a 6.637,43 e il Nasdaq Composite ha guadagnato 228,77 punti, ovvero dell'1,03%, a 22.490,27. 


In controtendenza, i comparti energetico e dei beni di consumo di base dell’S&P 500 hanno guidato i ribassi, con perdite rispettive dello 0,62% e dello 0,79%.


Sul fronte macroeconomico, i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione hanno evidenziato un calo, ma hanno anche confermato un mercato del lavoro in indebolimento, con domanda e offerta di lavoratori entrambe in flessione.


Gli analisti ritengono che il recente taglio dei tassi possa alimentare il rally di Wall Street, sostenuto dalle aspettative di ulteriore allentamento monetario e dal rinnovato interesse per i titoli legati all’intelligenza artificiale. Secondo i dati LSEG, gli investitori prezzano circa 44,4 punti base di riduzioni entro fine 2025.


Sul fronte societario, CrowdStrike è balzata del 12,4% dopo che almeno nove broker hanno rivisto al rialzo il target price sul titolo. In calo invece Darden Restaurants, che ha perso il 7,8% a seguito di risultati trimestrali sotto le attese.


Gli scambi hanno visto prevalere i titoli in rialzo, con un rapporto di 1,77 a 1 sul NYSE e di 2,46 a 1 sul Nasdaq.


L’S&P 500 ha registrato 30 nuovi massimi e sette nuovi minimi a 52 settimane, mentre il Nasdaq Composite ha contato 138 nuovi massimi e 36 nuovi minimi.




Fonte: investing.com

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