Nasce il polo della cantieristica nautica nel Sud Sardegna: un nuovo motore per l’economia del mare

Nel versante est del Porto Canale di Cagliari è stato inaugurato il nuovo polo della cantieristica nautica, il più grande del Sud Sardegna. L'opera, realizzata in un anno e mezzo con un investimento di 34 milioni di euro, è stata presentata alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, del governatore Christian Solinas, del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e del presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana. 

Il progetto ha previsto l'avanzamento della linea di costa di oltre 70 metri, la realizzazione di una banchina di riva lunga 590 metri, la costruzione di un canale interno all'avamporto per garantire a tutti i lotti un affaccio diretto al mare, il dragaggio del fronte avamportuale fino a una profondità di meno 7 metri, la fabbricazione di moli a protezione dello specchio acqueo e l'apertura di un varco di circa 80 metri nella diga foranea di levante per consentire un accesso dedicato alle imbarcazioni destinate al distretto della cantieristica. 

La nuova cittadella della nautica da diporto si estende su 23 ettari e ospiterà insediamenti industriali, artigianali e commerciali del settore cantieristico, con particolare riferimento al refitting di yacht anche di grandi dimensioni. A settembre è prevista la gara per l'assegnazione dei 16 lotti disponibili, aperta a cantieri locali, nazionali e internazionali interessati a presentare domanda di concessione. 

Il distretto è suddiviso in 13 lotti, raggruppati in quattro categorie: la tipologia A è destinata a insediamenti dedicati alla costruzione, refitting, riparazione e manutenzione di navi da diporto e sportive superiori a 50 metri di lunghezza; le tipologie B e C ospiteranno le medesime attività per imbarcazioni di dimensioni inferiori; la tipologia D è destinata a riparazione motori, installazione impiantistica elettrica ed elettronica, fabbricazione e riparazione di articoli in materiale tessile, articoli metallici, minuteria, strumenti per la navigazione ed apparecchiature per l'illuminazione. 

Le attività produttive dovranno provvedere agli interventi di infrastrutturazione, come la pavimentazione dei lotti e l'edificazione dei fabbricati. Il canone concessorio è attualmente fissato in poco più di 1,70 euro a metro quadro annuo, con una durata massima del titolo concessorio di 40 anni. Le manifestazioni di interesse da parte degli aspiranti concessionari dovranno pervenire all'AdSP entro le 12.00 dell'8 aprile prossimo. 

Il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha dichiarato: "Quella appena pubblicata è una stimolazione di mercato che ci consentirà di raccogliere, con la più ampia pubblicità e trasparenza, tutte le eventuali manifestazioni di interesse da parte degli operatori del settore della cantieristica e dei service della nautica da diporto. Il nostro obiettivo è quello di accogliere tutte quelle realtà produttive in grado di garantire un utilizzo efficace ed efficiente del compendio, affinché lo stesso possa diventare un polo di eccellenza nel Mediterraneo". 

Il nuovo polo si inserisce in un più ampio progetto di sviluppo della nautica da diporto a Cagliari, che prevede l'ampliamento degli ormeggi da 820 a 2.200 posti barca, la valorizzazione del compendio del Parco del Magazzino del Sale e la realizzazione di nuove strutture ricettive e commerciali. Queste iniziative mirano a trasformare il lungomare cagliaritano in un'area turistico-ricreativa aperta alla cittadinanza e a diventare un volano strategico per l'imprenditoria e l'economia del territorio. 

La Sardegna, con i suoi 18.000 posti barca, è terza in Italia dopo Liguria e Toscana, ma prima per quanto riguarda i posti per barche oltre i 24 metri. Solo nel periodo estivo, oltre 6.000 yacht e imbarcazioni navigano nel Mediterraneo, rendendo l'isola naturalmente propensa verso questo mercato. Il nuovo polo della cantieristica nautica a Cagliari rappresenta quindi un passo importante per consolidare la posizione della Sardegna come polo mediterraneo del superlusso sul mare.