Milano prepara la riduzione della TARI: sconti per le famiglie e nuove agevolazioni nel piano 2025
- piscitellidaniel
- 16 apr
- Tempo di lettura: 4 min
Il Comune al lavoro su un taglio delle tariffe
Il Comune di Milano si avvia ad approvare una riduzione significativa della TARI (Tassa sui Rifiuti) per l’anno 2025. La proposta, già deliberata dalla Giunta e presentata in Commissione Bilancio, prevede una diminuzione media del 9,5% delle tariffe per le utenze domestiche, con punte fino al 25% per alcune categorie specifiche. Il provvedimento sarà sottoposto al voto finale del Consiglio comunale entro la fine di aprile, in tempo utile per l’emissione dei bollettini della prima rata.
L’iniziativa rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato, quando gli aumenti della tariffa erano stati giustificati da rincari nei costi di gestione, inflazione e necessità di copertura del servizio. Con la nuova manovra, l’amministrazione mira a restituire una parte delle risorse ai cittadini grazie ai risparmi ottenuti e all’efficienza crescente nella gestione del ciclo dei rifiuti.
I motivi della riduzione: efficienza e minori costi
Alla base del taglio vi sono diversi fattori. Da un lato, una gestione più razionale del servizio di raccolta e smaltimento, resa possibile anche grazie agli investimenti negli impianti e nei sistemi di monitoraggio. Dall’altro, un aumento dei livelli di differenziazione dei rifiuti, che ha ridotto i costi di conferimento in discarica e incenerimento.
L’assessore al Bilancio Emmanuel Conte ha dichiarato che “questa riduzione è il frutto di anni di lavoro per migliorare la qualità dei servizi e ridurne l’impatto economico”. Il Comune ha inoltre beneficiato di una migliore capacità di recupero dei materiali e di una razionalizzazione delle attività di Amsa, la società del Gruppo A2A che gestisce l’igiene urbana.
Il risparmio conseguito è stato reinvestito direttamente nel sistema, generando un effetto redistributivo che permetterà a oltre 700.000 famiglie milanesi di pagare meno nel 2025 rispetto agli anni precedenti.
Le categorie interessate e le agevolazioni
La riduzione interesserà in modo particolare le utenze domestiche. Secondo le simulazioni della Direzione Bilancio del Comune, una famiglia tipo composta da tre persone in un appartamento di 90 mq pagherà circa 25 euro in meno rispetto al 2024.
Accanto alla riduzione generalizzata, sono previste ulteriori agevolazioni specifiche:
uno sconto del 25% sulla parte variabile della TARI per i giovani under 30 che risultino residenti o domiciliati nel Comune di Milano, misura che mira a sostenere l’autonomia abitativa dei più giovani;
agevolazioni già esistenti, che saranno confermate e rafforzate, per le famiglie numerose (con almeno quattro figli a carico), per i nuclei monogenitoriali, per gli over 75 con reddito ISEE basso, e per i soggetti fragili o con disabilità riconosciuta;
esenzioni parziali o totali per enti non commerciali impegnati in attività sociali e di pubblico interesse, come previsto dal regolamento comunale.
Per le utenze non domestiche, non è prevista una riduzione lineare, ma saranno introdotte misure per favorire le attività commerciali che adottano buone pratiche ambientali, come il compostaggio, il riciclo dei rifiuti organici e la riduzione degli imballaggi.
Scadenze e modalità di pagamento
Il pagamento della TARI 2025 sarà suddiviso, come negli anni precedenti, in due rate semestrali. Il primo avviso sarà inviato tra fine maggio e inizio giugno, con scadenza di pagamento fissata al 10 luglio. Il secondo bollettino sarà recapitato tra ottobre e novembre, con termine previsto per il 31 dicembre.
Resta valida anche la possibilità di effettuare il pagamento in un’unica soluzione anticipata, scelta che lo scorso anno è stata adottata da circa l’80% dei contribuenti. Il pagamento potrà avvenire tramite modello F24, domiciliazione bancaria o canali digitali abilitati.
Il Comune prevede una campagna informativa per accompagnare la comunicazione delle nuove tariffe, con l’obiettivo di facilitare la comprensione del sistema da parte dei cittadini e promuovere l’adesione alle agevolazioni disponibili.
L’impatto sul bilancio e le prospettive per la città
La manovra avrà un impatto contenuto sul bilancio complessivo del Comune, grazie all’incremento dell’efficienza nel servizio e alla stabilizzazione dei costi operativi. Le risorse utilizzate per compensare il taglio delle tariffe derivano in parte dal miglioramento del recupero crediti e da un incremento del tasso di riscossione volontaria, oggi superiore al 92%.
Secondo l’amministrazione, la scelta di ridurre la pressione fiscale rappresenta un segnale politico e gestionale importante, che dimostra come un’amministrazione locale possa intervenire concretamente sul carico fiscale attraverso una gestione oculata.
Nel lungo periodo, l’obiettivo è quello di premiare i comportamenti virtuosi e incentivare una gestione più sostenibile dei rifiuti. In parallelo, si continuerà a lavorare sull’estensione del porta a porta e sull’introduzione della tariffazione puntuale, che potrebbe essere sperimentata su scala cittadina già dal 2026.
Il quadro politico e il voto imminente in Consiglio
La delibera sarà sottoposta al voto del Consiglio comunale entro la fine di aprile. Nonostante alcune critiche dell’opposizione, legate in particolare alla mancata riduzione delle tariffe per le utenze produttive, il provvedimento dovrebbe raccogliere una larga maggioranza.
Il Sindaco Beppe Sala ha definito la riduzione della TARI “un atto concreto di attenzione verso i milanesi”, in un momento in cui l’inflazione e l’aumento dei costi dell’energia hanno messo sotto pressione i bilanci delle famiglie. Il voto atteso per l’ultima settimana di aprile potrebbe rappresentare uno dei passaggi più rilevanti della primavera politica milanese.
Comments