Israele Lancia un'Offensiva Terrestre a Est di Gaza City: Espansione della "Zona di Sicurezza"
- piscitellidaniel
- 4 apr
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Il 4 aprile 2025, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno avviato un'operazione militare terrestre nel sobborgo di Shejaia, situato a est di Gaza City, con l'obiettivo dichiarato di ampliare la cosiddetta "zona di sicurezza" lungo il confine orientale della Striscia di Gaza. Questa mossa segue operazioni simili condotte nel sud della Striscia e rappresenta un'escalation significativa nel conflitto in corso tra Israele e Hamas.
Dettagli dell'Operazione Militare
Secondo dichiarazioni ufficiali dell'IDF, le truppe israeliane, supportate da unità corazzate e forze aeree, hanno avanzato nel quartiere di Shejaia con l'intento di neutralizzare infrastrutture militari di Hamas e prevenire attività ostili contro Israele. L'IDF ha affermato di aver ucciso numerosi militanti e di aver distrutto postazioni di lancio di razzi e tunnel sotterranei utilizzati per operazioni offensive.
Impatto sulla Popolazione Civile
L'offensiva ha avuto conseguenze drammatiche per i civili palestinesi nella zona. Israele ha emesso avvisi di evacuazione per i residenti di Shejaia, portando centinaia di persone a fuggire dalle proprie abitazioni. Molti sono stati visti trasportare i propri beni a piedi, su carretti trainati da asini o su biciclette, cercando rifugio in aree ritenute più sicure. Tuttavia, le opzioni per i rifugi sono limitate a causa dell'estensione delle operazioni militari e della densità della popolazione nella Striscia di Gaza.
Attacchi Controversi e Vittime Civili
Durante l'operazione, un attacco aereo israeliano ha colpito una scuola nel quartiere di Tuffah, a Gaza City, che ospitava famiglie sfollate. Le autorità sanitarie di Gaza riferiscono che almeno 27 persone, tra cui donne e bambini, sono rimaste uccise nell'attacco. L'IDF ha dichiarato che l'edificio scolastico era utilizzato come centro di comando e controllo da Hamas, accusa che il gruppo militante nega fermamente.
Contesto del Conflitto
Il conflitto attuale ha avuto inizio il 7 ottobre 2023, quando combattenti di Hamas hanno lanciato un attacco contro comunità israeliane, causando la morte di circa 1.200 persone e prendendo oltre 250 ostaggi. In risposta, Israele ha avviato una campagna militare su larga scala nella Striscia di Gaza, con l'obiettivo dichiarato di smantellare le capacità operative di Hamas e garantire la sicurezza dei propri cittadini.
Situazione Umanitaria e Reazioni Internazionali
Le operazioni militari israeliane hanno portato a una delle più grandi crisi umanitarie nella regione, con oltre 50.000 palestinesi uccisi e la distruzione diffusa di infrastrutture civili. Organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per la situazione, sottolineando la necessità di proteggere i civili e garantire l'accesso agli aiuti umanitari. La comunità internazionale continua a sollecitare entrambe le parti a cessare le ostilità e a cercare soluzioni diplomatiche al conflitto.
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