Fiera Milano punta sulla finanza sostenibile: due prestiti da 20 milioni per accelerare la transizione ESG

Fiera Milano ha recentemente sottoscritto due prestiti da 20 milioni di euro ciascuno, finalizzati a sostenere il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Queste operazioni finanziarie rappresentano un passo significativo nella strategia dell'azienda per integrare la sostenibilità nel proprio modello di business e rafforzare la propria posizione nel panorama fieristico internazionale.

Dettagli dei finanziamenti

I due prestiti, ciascuno dell'importo di 20 milioni di euro, sono stati concessi con il supporto della "Garanzia Italia" di SACE, che copre il 90% dell'importo finanziato. Questa garanzia statale è stata istituita per facilitare l'accesso al credito delle imprese italiane durante la fase di ripresa economica post-pandemica. I finanziamenti hanno una durata di cinque anni e prevedono un periodo di preammortamento di 24 mesi, durante il quale l'azienda pagherà solo gli interessi.​

Obiettivi dei prestiti

Le risorse ottenute attraverso questi prestiti saranno destinate a finanziare progetti e iniziative che rientrano nel Piano Strategico 2024-2027 di Fiera Milano, con particolare attenzione agli aspetti ESG. Tra gli obiettivi principali vi sono:​

• Riduzione dell'impronta carbonica degli eventi organizzati, attraverso l'adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e l'ottimizzazione dei consumi energetici.​

• Implementazione di pratiche di economia circolare, come il riciclo dei materiali utilizzati durante le fiere e la promozione di allestimenti sostenibili.

• Miglioramento dell'accessibilità e dell'inclusività degli eventi, garantendo pari opportunità di partecipazione a tutti gli stakeholder.​

• Sviluppo di programmi di formazione e sensibilizzazione per dipendenti, espositori e visitatori sui temi della sostenibilità.​

Integrazione della sostenibilità nella strategia aziendale

Fiera Milano ha da tempo intrapreso un percorso di integrazione della sostenibilità nella propria strategia aziendale. Nel 2022, l'azienda ha avviato la misurazione dell'impronta carbonica generata dai suoi eventi, sviluppando un modello proprietario basato sulla metodologia LCA (Life Cycle Assessment). Questo approccio consente di identificare le principali fonti di emissioni e di implementare azioni correttive mirate.​

Inoltre, Fiera Milano ha ottenuto diverse certificazioni che attestano il suo impegno verso la sostenibilità, tra cui la ISO 20121 per la gestione sostenibile degli eventi e la ISO 14001 per la gestione ambientale. L'azienda è anche membro dell'iniziativa internazionale "Net Zero Carbon Events", che mira a ridurre le emissioni di gas serra del settore fieristico entro il 2030.​

Risultati raggiunti e riconoscimenti

Grazie alle iniziative intraprese, Fiera Milano ha ottenuto risultati significativi in termini di sostenibilità. Nel 2024, l'azienda ha registrato una riduzione delle emissioni di CO₂ del 42% rispetto all'anno precedente, ha utilizzato il 65% di energia proveniente da fonti rinnovabili e ha riciclato il 97% dei rifiuti prodotti durante gli eventi. Questi risultati hanno contribuito a migliorare il rating ESG dell'azienda, posizionandola nella seconda migliore classe di rischio "Low Risk" secondo l'agenzia Sustainalytics.​

Inoltre, Fiera Milano ha ricevuto l'Industry Partner Award 2024 per il progetto di allestimenti sostenibili realizzati interamente con moquette riciclata, sviluppato in collaborazione con la controllata Nolostand e il partner Montecolino. Questo riconoscimento premia l'innovazione e l'impegno dell'azienda nel promuovere pratiche sostenibili nel settore fieristico.

Prospettive future

Con l'accesso a questi nuovi finanziamenti, Fiera Milano intende accelerare ulteriormente il proprio percorso verso la sostenibilità, investendo in progetti che migliorino l'efficienza energetica, riducano l'impatto ambientale e promuovano l'inclusività. L'azienda si propone di diventare un punto di riferimento nel settore fieristico per quanto riguarda l'adozione di pratiche sostenibili, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e internazionale.