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Discografia italiana: il mercato sfiora il mezzo miliardo di euro

Nel 2024, il mercato discografico italiano ha registrato una crescita significativa, raggiungendo un fatturato di 461,2 milioni di euro, con un incremento dell'8,5% rispetto all'anno precedente. Questo risultato rappresenta il settimo anno consecutivo di crescita per l'industria musicale italiana e il livello più alto dal 1997. L'Italia si posiziona così al 12º posto a livello globale e al terzo nell'Unione Europea, preceduta solo da Germania e Francia. 


Il ruolo dominante dello streaming

Il segmento digitale ha contribuito in maniera determinante a questa crescita, con ricavi pari a 312,2 milioni di euro, segnando un aumento del 13,1% rispetto al 2023. Lo streaming, in particolare, ha generato 308,1 milioni di euro, con un incremento del 13,5%. Lo streaming premium, ossia i servizi in abbonamento, ha registrato una crescita del 17,1%, raggiungendo i 204,9 milioni di euro. Questo incremento è stato sostenuto da un totale di 95 miliardi di stream nel corso dell'anno, in aumento del 31% rispetto all'anno precedente. 


Il mercato fisico e il ritorno del vinile

Nonostante la crescita del digitale, il mercato dei supporti fisici ha subito una leggera flessione del 2,1%, attestandosi a 61,3 milioni di euro. Questo calo è attribuibile in parte alla sostituzione del Bonus Cultura con le nuove Carte Cultura, che hanno incentivato in misura minore l'acquisto di musica registrata. Tuttavia, il vinile ha continuato la sua ascesa, registrando un aumento del 6,8% e raggiungendo un valore di 38,9 milioni di euro, consolidandosi come il supporto leader nel mercato fisico. Al contrario, il CD ha visto un calo del 15,1%, con ricavi pari a 21,9 milioni di euro. 


Diritti connessi e sincronizzazioni

Il segmento dei diritti connessi, che include i diritti degli esecutori della musica incisa, ha registrato un incremento del 2,6%, raggiungendo i 74,8 milioni di euro. Le sincronizzazioni, ovvero l'utilizzo della musica in pubblicità, film e altri media, hanno contribuito con 14,3 milioni di euro, in crescita del 5,9% rispetto all'anno precedente. 


Artisti di punta e classifiche

Nel 2024, Tony Effe con l'album "Icon" e Mahmood con il singolo "Karma" hanno dominato rispettivamente le classifiche degli album e dei singoli più venduti in Italia.


Confronto internazionale

A livello globale, l'industria discografica ha raggiunto un fatturato di 29,6 miliardi di dollari, segnando il decimo anno consecutivo di crescita con un incremento del 4,9%. L'Italia, con i suoi 461,2 milioni di euro, si conferma come uno dei mercati più dinamici e in rapida crescita nel panorama internazionale. 


Prospettive future

Le tendenze attuali suggeriscono che lo streaming continuerà a essere il motore trainante dell'industria musicale italiana, con un'attenzione particolare ai servizi in abbonamento premium. Il vinile, nonostante rappresenti una nicchia, mostra segnali di vitalità e potrebbe continuare la sua crescita nel mercato fisico. Le sfide future includono l'adattamento alle nuove tecnologie e modelli di consumo, nonché la necessità di politiche che supportino l'industria musicale in un contesto in continua evoluzione.

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