Amazon lancia i primi satelliti del Progetto Kuiper: sfida aperta a Starlink per l'internet globale​

Il 28 aprile 2025, Amazon ha compiuto un passo significativo nel settore delle telecomunicazioni spaziali, lanciando i primi 27 satelliti del suo ambizioso Progetto Kuiper. Questa iniziativa mira a creare una costellazione di oltre 3.200 satelliti in orbita terrestre bassa, con l'obiettivo di fornire connettività internet ad alta velocità e bassa latenza a livello globale, competendo direttamente con il già affermato servizio Starlink di SpaceX.​

Il lancio è avvenuto dal Cape Canaveral Space Force Station in Florida, utilizzando un razzo Atlas V della United Launch Alliance. Questa missione segna l'inizio operativo del Progetto Kuiper, dopo il lancio di due satelliti prototipo nel 2023. Amazon ha investito circa 10 miliardi di dollari in questo progetto, con l'intento di colmare il divario digitale nelle aree rurali e remote, sfruttando anche l'infrastruttura cloud esistente di Amazon Web Services.​

Secondo le direttive della Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti, Amazon è tenuta a mettere in orbita almeno la metà della sua costellazione, ovvero 1.618 satelliti, entro la metà del 2026. Tuttavia, a causa di ritardi nella produzione e di condizioni meteorologiche avverse, è probabile che l'azienda richieda una proroga per rispettare questa scadenza.​

Il Progetto Kuiper si propone di offrire servizi internet a una vasta gamma di utenti, inclusi consumatori, aziende e governi. Amazon ha già presentato terminali utente compatti, con prezzi inferiori ai 400 dollari, progettati per garantire velocità di connessione elevate. Inoltre, l'azienda ha stipulato contratti per 83 lanci con partner come United Launch Alliance, Arianespace e Blue Origin, per garantire il dispiegamento completo della costellazione.​

Nonostante il ritardo rispetto a Starlink, che ha già oltre 8.000 satelliti in orbita e serve più di 5 milioni di utenti in 125 paesi, Amazon è fiduciosa nel successo del Progetto Kuiper. Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha dichiarato che c'è spazio per più operatori nel mercato dell'internet satellitare, sottolineando l'importanza di offrire soluzioni affidabili e accessibili per la connettività globale.​

Con l'avvio del Progetto Kuiper, Amazon entra ufficialmente nella competizione per fornire internet dallo spazio, un settore in rapida espansione che promette di rivoluzionare l'accesso alla rete a livello mondiale.