UniCredit rafforza la sua presenza in Grecia: acquisizione del 30% di Alpha Bank e strategie di espansione nei Balcani
- piscitellidaniel
- 28 mag
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UniCredit ha compiuto un nuovo e importante passo nella sua strategia di crescita in Europa sud-orientale, annunciando l’intenzione di portare la propria partecipazione nella banca greca Alpha Bank fino al 29,9%, appena sotto la soglia che impone l’obbligo di un’offerta pubblica d’acquisto. L’operazione, resa nota il 28 maggio 2025, prevede un incremento della quota attuale, pari al 9,6%, tramite un derivato siglato con alcune primarie controparti finanziarie e volto a garantire il diritto di acquistare un ulteriore 9,7%.
In attesa delle necessarie autorizzazioni regolamentari, UniCredit intende quindi consolidare la propria posizione nella quarta banca greca per asset, con l’obiettivo dichiarato di salire, nel tempo, fino al 30%. Questo rafforzamento azionario rappresenta il tassello più recente di una più ampia strategia di espansione dell’istituto guidato da Andrea Orcel nell’area balcanica ed est-europea.
Una manovra finanziaria a basso impatto sul capitale
L’acquisto delle quote aggiuntive avverrà attraverso uno strumento derivato, il cui regolamento sarà effettuato in contanti. Questa modalità consente alla banca di mantenere inalterato il proprio capitale regolamentare, con un impatto minimo sul CET1 ratio e, al tempo stesso, di generare un effetto contabile positivo: secondo quanto comunicato, l’operazione dovrebbe produrre circa 180 milioni di euro di utili netti aggiuntivi.
Tali utili, ha precisato UniCredit, saranno restituiti agli azionisti nel corso del 2026 tramite un aumento della distribuzione del capitale, coerentemente con l’approccio già adottato nei recenti piani di buyback e dividendi straordinari.
Sinergie già avviate in Romania
L’interesse strategico verso Alpha Bank non nasce oggi. Già a fine 2024, UniCredit aveva annunciato la fusione delle proprie attività in Romania con quelle di Alpha Bank Romania. La nuova entità, controllata da UniCredit al 90% e da Alpha Services and Holdings (la capogruppo greca) al 10%, darà vita al terzo istituto bancario del paese per totale attivo.
L’accordo di novembre prevedeva anche la sottoscrizione di un’alleanza commerciale di lungo termine, con particolare attenzione ai settori dell’asset management e del bancassurance. Il rafforzamento in Alpha Bank si pone quindi in perfetta continuità con questo percorso, mirato a creare sinergie operative, commerciali e digitali nei mercati chiave del Sud-Est Europa.
Fiducia nel sistema bancario greco
La decisione di aumentare la partecipazione in Alpha Bank assume un significato politico-finanziario rilevante per il mercato greco. A dieci anni dalla crisi del debito, Atene sta tornando a essere un polo di attrazione per gli investitori stranieri e in particolare per quelli bancari.
Il rafforzamento della presenza di UniCredit è stato letto dagli analisti come una dimostrazione di fiducia nella stabilità del sistema finanziario ellenico e, più in generale, nel contesto macroeconomico del Paese. I progressi fatti dal sistema bancario greco, che ha ridotto drasticamente i crediti deteriorati, rafforzato i coefficienti patrimoniali e digitalizzato la rete, lo rendono oggi appetibile per le grandi banche europee a caccia di rendimenti superiori rispetto a quelli offerti dai mercati maturi dell’Europa occidentale.
UniCredit e l'espansione selettiva in Europa
L’operazione Alpha Bank non è un episodio isolato, ma rientra in un più ampio piano di consolidamento selettivo delle posizioni di UniCredit nei mercati ad alta marginalità e con potenziale di crescita. Andrea Orcel ha più volte ribadito la volontà di far crescere il gruppo in maniera disciplinata, evitando acquisizioni a rischio elevato e preferendo invece accordi con forte logica industriale.
La banca continua a monitorare opportunità anche in Italia e in Germania, mentre nei mercati CEE (Europa centrale e orientale) si concentra sulla valorizzazione delle attività già esistenti attraverso investimenti tecnologici, razionalizzazione dei costi e sviluppo del business digitale. L’espansione in Grecia e Romania rientra pienamente in questo disegno.
Con Alpha Bank, UniCredit non punta solo a una quota di capitale: punta a diventare un player di riferimento nei mercati balcanici, ampliando la propria influenza in un’area in piena trasformazione e rafforzando la propria struttura internazionale con una logica integrata.
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