Turismo in Italia: nel 2024 presenze record grazie ai visitatori stranieri

Nel 2024, l'Italia ha registrato un nuovo record nel settore turistico, con 458,4 milioni di presenze negli esercizi ricettivi, superando il precedente primato del 2023. Questo risultato è stato trainato principalmente dai turisti stranieri, che hanno rappresentato il 52,4% del totale delle presenze, segnando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. In particolare, le presenze straniere hanno raggiunto i 251,5 milioni, con un incremento del 7,4% rispetto al 2023, mentre gli arrivi sono stati 72,1 milioni, in crescita del 6,3%.

Il Veneto si è confermato come la regione con il maggior numero di presenze, totalizzando 71,9 milioni, pari al 15,9% del totale nazionale. Seguono il Trentino-Alto Adige con 55,9 milioni (12,4%) e la Lombardia con 45,3 milioni (9,9%). Le città d'arte come Roma, Venezia, Firenze e Milano hanno registrato incrementi significativi, grazie alla ripresa dei flussi turistici internazionali. In particolare, Roma ha visto un aumento delle presenze del 25,3% rispetto al 2022, mentre Milano ha registrato un incremento del 16,8%

Il settore extra-alberghiero ha mostrato una crescita più accentuata rispetto all'alberghiero tradizionale. Le presenze in bed & breakfast, appartamenti e campeggi sono aumentate dell'11%, mentre il settore alberghiero ha registrato un incremento dell'8,1%. In alcune regioni, come Marche, Toscana e Veneto, il settore extra-alberghiero ha superato in termini di presenze quello alberghiero

La spesa dei turisti stranieri in Italia ha raggiunto livelli record, contribuendo significativamente alla bilancia dei pagamenti turistici. Nel 2023, la spesa corrente dei turisti stranieri ha superato i 51,7 miliardi di euro, con un incremento rispetto agli anni precedenti . Questo ha rafforzato il ruolo del turismo come uno dei principali settori economici del paese, rappresentando circa il 10% del PIL nazionale

Nonostante il successo, il turismo italiano deve affrontare alcune sfide, come il rischio di sovraffollamento in alcune destinazioni e la necessità di promuovere mete meno conosciute. Inoltre, è fondamentale continuare a investire in infrastrutture e servizi per garantire un'accoglienza di qualità e sostenibile per i visitatori. Le autorità stanno lavorando per implementare politiche che favoriscano una distribuzione più equilibrata dei flussi turistici e per incentivare il turismo in aree meno frequentate, contribuendo così a una crescita armoniosa del settore.