Trump propone l'abolizione del CHIPS Act: implicazioni per il mercato dei semiconduttori
- piscitellidaniel
- 5 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Il presidente Donald Trump ha recentemente proposto l'abrogazione del CHIPS Act, una legge bipartisan del 2022 che prevede 52,7 miliardi di dollari in sussidi per la produzione di semiconduttori negli Stati Uniti. Durante un discorso al Congresso, Trump ha criticato duramente la legge, affermando: "Il vostro CHIPS Act è una cosa orribile, orribile. Diamo centinaia di miliardi di dollari e non significa niente. Prendono i nostri soldi e non li spendono". Ha inoltre suggerito che i fondi rimanenti vengano utilizzati per ridurre il debito pubblico.
Motivazioni della proposta
Trump ha espresso preoccupazione riguardo all'efficacia del CHIPS Act nel promuovere la produzione domestica di semiconduttori. Secondo lui, i sussidi concessi alle grandi aziende del settore non hanno portato ai risultati sperati, con le imprese che "prendono i nostri soldi e non li spendono". In alternativa, il presidente ha proposto l'introduzione di dazi per incentivare la produzione interna senza ricorrere a ingenti sussidi governativi.
Fondi già erogati e impegni delle aziende
Nonostante la proposta di abrogazione, una parte significativa dei fondi del CHIPS Act è già stata assegnata. Durante l'amministrazione Biden, il Dipartimento del Commercio ha finalizzato oltre 33 miliardi di dollari in premi, tra cui:
4,745 miliardi per Samsung Electronics
fino a 7,86 miliardi per Intel
circa 6,6 miliardi per Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC)2
6,1 miliardi per Micron
Questi finanziamenti hanno incentivato investimenti significativi negli Stati Uniti. Ad esempio, Intel ha annunciato la costruzione di nuove fabbriche in Ohio, mentre TSMC ha pianificato un investimento di 100 miliardi di dollari per espandere la produzione di chip negli USA.
Implicazioni per il mercato
La proposta di abrogazione del CHIPS Act potrebbe avere diverse conseguenze sul mercato dei semiconduttori:
Incertezza negli investimenti: Le aziende che hanno pianificato espansioni basate sui sussidi potrebbero rivedere i loro piani, causando ritardi o cancellazioni di progetti.
Competitività globale: Senza il supporto del CHIPS Act, gli Stati Uniti potrebbero perdere terreno rispetto ad altre nazioni che stanno investendo nella produzione di semiconduttori, come la Cina e i paesi dell'Unione Europea.
Occupazione: La riduzione degli investimenti potrebbe tradursi in una minore creazione di posti di lavoro nel settore manifatturiero avanzato.
Tuttavia, nonostante le dichiarazioni di Trump, le principali aziende del settore, come Intel, TSMC e Broadcom, hanno registrato un aumento del valore delle loro azioni. Questo suggerisce che gli investitori ritengono improbabile un'effettiva abrogazione della legge o che le aziende siano comunque ben posizionate per affrontare eventuali cambiamenti nelle politiche governative.
Reazioni politiche
La proposta di Trump ha suscitato reazioni contrastanti all'interno del Partito Repubblicano. Sebbene alcuni membri sostengano la necessità di ridurre la spesa pubblica, altri, come i senatori Lindsey Graham e John Cornyn, hanno espresso esitazione, sottolineando la necessità di dettagli su un piano alternativo. Inoltre, l'abrogazione del CHIPS Act potrebbe essere complicata dal fatto che gran parte dei fondi è già stata allocata, rendendo difficile un annullamento retroattivo dei finanziamenti
Comments