Dopo gli annunci della BCE sullo scudo anti-spread e l’aggressiva stretta monetaria da parte della Federal Reserve, arriva la mossa a sorpresa della banca centrale svizzera. L'istituzione ha deciso di rialzare il tasso d'interesse sui depositi sul franco, portandolo da -0,75% a -0,25%. Si tratta del primo intervento dal 2007. "La politica monetaria più restrittiva mira a impedire che l’inflazione in Svizzera si propaghi ai beni e ai servizi in maniera più diffusa" - si legge nel comunicato diffuso dalla banca - in cui aggiunge che "non è da escludere che nei prossimi mesi si rendano necessari ulteriori rialzi del tasso di interesse per ancorare l’inflazione a medio termine nell’area di stabilità dei prezzi". Oggi, giovedì 16 giugno, sarà la Bank of England ad affrontare la decisione riguardo all’aumento del costo del denaro, il quinto rialzo consecutivo. Domani, 17 giugno, toccherà alla Bank of Japan che terminerà i due giorni di politica monetaria con l'annuncio sui tassi
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