Italia del turismo: la nuova economia dell’esperienza

Il turismo italiano è tornato ai livelli pre-pandemia e nel 2026 rappresenta quasi il 14% del pil nazionale. ma la vera novità è la trasformazione del settore: non più solo vacanza e ospitalità, bensì esperienza, cultura, sostenibilità e tecnologia. l’italia, grazie alla sua unicità territoriale e artistica, sta ridefinendo il concetto stesso di offerta turistica.

le grandi città d’arte, da roma a firenze, da venezia a napoli, restano mete imprescindibili, ma cresce in modo esponenziale il turismo diffuso. borghi, cammini, percorsi enogastronomici e turismo lento attirano visitatori alla ricerca di autenticità. il digitale è il motore di questa evoluzione: intelligenza artificiale, realtà aumentata e piattaforme di prenotazione personalizzate consentono esperienze su misura.

il turismo sostenibile è ormai un fattore competitivo. le nuove strutture ricettive puntano su materiali ecocompatibili, energie rinnovabili e mobilità elettrica. anche le destinazioni meno note, grazie ai fondi pnrr, stanno investendo in promozione digitale e formazione professionale.

per l’Italia, il turismo è più di un settore economico: è uno strumento di rigenerazione territoriale e di valorizzazione del patrimonio culturale. se saprà coniugare accoglienza e innovazione, potrà restare leader mondiale in un mercato in continua trasformazione.