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Sinner-Alcaraz, la finale del secolo incolla 5 milioni di italiani davanti allo schermo

L’8 giugno 2025, il Roland Garros ha vissuto una delle sue pagine più spettacolari con la finale maschile tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Una sfida epica durata cinque ore e ventinove minuti, la più lunga nella storia del torneo, che ha incollato oltre 5 milioni di italiani davanti alla televisione, trasformando un evento sportivo in un fenomeno collettivo. La partita, trasmessa in chiaro sul canale Nove, ha rappresentato non solo un momento di grande sport, ma anche un raro episodio di convergenza mediatica attorno al tennis, confermando il ruolo centrale che Sinner ha assunto nell’immaginario sportivo nazionale.


Il match ha offerto tutto quello che un appassionato può desiderare: ritmo, colpi spettacolari, capovolgimenti di fronte, forza mentale e talento. Sinner era partito meglio, conquistando i primi due set per 6-4 e 7-6, ma lo spagnolo non si è arreso, riuscendo in una rimonta che ha lasciato il pubblico senza fiato. Alcaraz ha vinto i successivi tre set per 6-4, 7-6, 7-6, annullando tre match point nel quarto set e imponendosi infine in un super tiebreak al quinto set con un netto 10-2. A 22 anni, Alcaraz ha conquistato il suo quinto Slam, diventando il terzo giocatore più giovane della storia a riuscirci dopo Björn Borg e Rafael Nadal.


Le reazioni internazionali non si sono fatte attendere. Roger Federer ha definito l’incontro «una vittoria per tutto il tennis», sottolineando l’eccellenza tecnica e sportiva di entrambi i protagonisti. Anche Rod Laver ha celebrato la partita come una delle più belle degli ultimi anni, mentre Billie Jean King ha parlato di “livello straordinario di determinazione e classe”. L’ex campionessa Martina Navratilova ha invece dichiarato: «Questi due ragazzi scriveranno la storia per almeno un decennio».


Per l’Italia, il match ha avuto un significato profondo. Nonostante la sconfitta, Jannik Sinner è stato accolto con un’ondata di affetto da parte dei tifosi. Il fatto che oltre 5 milioni di spettatori abbiano seguito la partita su un canale in chiaro ha segnato un punto di svolta nella percezione del tennis, diventato ormai uno sport di massa anche in termini televisivi. Il picco di ascolti ha superato i 5,3 milioni con uno share medio del 29%, rendendo la trasmissione una delle più viste dell’anno non legate al calcio.


Questo successo mediatico e sportivo sottolinea la portata dell’effetto Sinner. A 23 anni, l’altoatesino è diventato una figura di riferimento per una generazione di giovani e per l’intero movimento tennistico italiano. La sua crescita, costante e sempre orientata al miglioramento, lo ha portato a essere il numero 1 del mondo alla vigilia del torneo, primo italiano della storia a raggiungere questo traguardo.


La rivalità con Carlos Alcaraz promette di segnare un’epoca. I due si conoscono dai tempi delle competizioni giovanili e hanno ormai dato vita a una serie di confronti ad altissimo livello. Il bilancio degli scontri diretti vede ora Alcaraz avanti, ma ogni incontro ha rappresentato una sfida serrata. Il Roland Garros 2025 è stato l’apice, ma non sarà l’ultima occasione in cui i due si contenderanno titoli e primati.


Nel frattempo, il tennis italiano può celebrare un altro traguardo: l’aver acceso la passione di milioni di persone per uno sport spesso considerato di nicchia. Con Sinner protagonista e un pubblico pronto a seguirlo ovunque, anche le prossime sfide, da Wimbledon alle Olimpiadi, promettono di trasformarsi in nuovi momenti storici per lo sport nazionale.

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