top of page
Jlc news - blu.png

Quattro imprese bergamasche uniscono le forze per il recupero dei rifiuti elettronici: un modello di economia circolare in Lombardia

In un'epoca in cui la gestione sostenibile dei rifiuti rappresenta una delle sfide ambientali più urgenti, quattro aziende bergamasche hanno deciso di fare squadra per affrontare il problema dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Questa iniziativa congiunta mira a creare un sistema efficiente di raccolta, trattamento e recupero dei materiali preziosi contenuti nei dispositivi elettronici dismessi, contribuendo così alla promozione dell'economia circolare nella regione.


La sinergia tra le imprese bergamasche

Le quattro aziende coinvolte nel progetto provengono da diversi settori, ma condividono l'obiettivo comune di ridurre l'impatto ambientale dei RAEE e di valorizzare le risorse contenute in questi rifiuti. Attraverso la collaborazione, le imprese intendono ottimizzare i processi di raccolta e trattamento, migliorare l'efficienza operativa e promuovere pratiche sostenibili lungo tutta la filiera.


L'importanza del recupero dei RAEE

I rifiuti elettronici rappresentano una fonte significativa di materiali preziosi, come rame, oro, argento e terre rare, che possono essere recuperati e reintrodotti nei cicli produttivi. Tuttavia, la gestione inadeguata di questi rifiuti può comportare gravi rischi per l'ambiente e la salute umana, a causa della presenza di sostanze pericolose come mercurio, piombo e cadmio. Pertanto, è fondamentale sviluppare sistemi efficaci di raccolta e trattamento dei RAEE, in linea con le direttive europee e le normative nazionali.


Il contesto normativo e gli obiettivi europei

L'Unione Europea ha stabilito obiettivi ambiziosi per la raccolta e il trattamento dei RAEE, con l'intento di ridurre l'impatto ambientale e promuovere l'economia circolare. In Italia, la gestione dei RAEE è regolamentata dal Decreto Legislativo 49/2014, che recepisce la Direttiva 2012/19/UE e stabilisce le responsabilità dei produttori, dei distributori e degli operatori del settore. Nonostante gli sforzi compiuti, il nostro paese fatica ancora a raggiungere i target europei, evidenziando la necessità di iniziative come quella delle imprese bergamasche per colmare il divario.


I benefici dell'economia circolare

L'approccio dell'economia circolare si basa sulla riduzione degli sprechi e sulla valorizzazione delle risorse, attraverso il riutilizzo, il riciclo e il recupero dei materiali. Applicato ai RAEE, questo modello consente di ridurre la dipendenza dalle materie prime vergini, di limitare l'impatto ambientale e di creare nuove opportunità economiche e occupazionali. Le imprese bergamasche, con la loro iniziativa congiunta, rappresentano un esempio concreto di come l'economia circolare possa essere implementata con successo a livello locale.


Le sfide e le prospettive future

Nonostante i progressi compiuti, la gestione dei RAEE presenta ancora diverse sfide, tra cui la necessità di aumentare la consapevolezza dei cittadini, migliorare le infrastrutture di raccolta e trattamento e garantire la tracciabilità dei rifiuti lungo tutta la filiera. Le imprese bergamasche, attraverso la loro collaborazione, intendono affrontare queste sfide e contribuire allo sviluppo di un sistema più efficiente e sostenibile. Inoltre, il loro esempio potrebbe ispirare altre realtà imprenditoriali a intraprendere iniziative simili, favorendo la diffusione dell'economia circolare in tutto il territorio nazionale.

Post correlati

Mostra tutti

Comments


Le ultime notizie

bottom of page