Netflix multato dal Garante per la serie "il caso Yara - oltre ogni ragionevole dubbio"

Con un recente provvedimento il Garante ha comminato alla famosa piattaforma Netflix una multa di Euro 40.000,00 per aver inserito all'interno della docu-serie "Il caso Yara - Oltre ogni ragionevole dubbio" intercettazioni private della famiglia Gambirasio.

La segnalazione al Garante è stata esposta dalla stessa famiglia Gambirasio la quale lamentava la diffusione di 46 registrazioni tra cui anche diversi messaggi che la madre di Yara le aveva lasciato alla segreteria telefonica nelle ore successive alla drammatica scomparsa della ragazza.

L'autorità ha accorto la loro posizione disponendo il divieto di ulteriore diffusione di dete conversazioni e la sopracitata multa.

Netflix alla pubblicazione del sopracitato provvedimento si è difesa spiegando che le conversazioni inserite erano oggetto di intercettazioni telefoniche e/o ambientali autorizzate dall'autorità giudiziaria che pertanto legittimavano l'espressione del diritto di cronaca.

Al contrario il Garante sostiene che detti files audio non abbiano alcuna attinenza con le indagini e pertanto la loro pubblicazione aveva l'unico scopo di sollecitare l'attenzione degli spettatori. Detto comportamento avrebbe così violato i principi generali di liceità, correttezza e minimizzazione dei dati, sanciti dal GDPR.