L'indice tecnologico Nasdaq e l'indice di riferimento S&P 500 sono scesi mercoledì, mentre i titoli dei chip hanno registrato risultati negativi e il mercato ha valutato i nuovi dati economici in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve.
Il rapporto nazionale sull'occupazione dell'ADP ha mostrato che le buste paga del settore privato statunitense sono aumentate più del previsto ad aprile. L'indice dei prezzi pagati dalle fabbriche per i fattori produttivi ha sfiorato il livello più alto degli ultimi due anni.
Si prevede che la banca centrale statunitense lascerà invariati i tassi di interesse al termine della riunione di due giorni. Ciò avviene dopo che una serie di dati deludenti sull'inflazione ha minato le aspettative di un taglio dei tassi entro l'anno.
Secondo LSEG, i mercati finanziari si aspettano un taglio dei tassi di circa 30 punti base (bps) nel 2024, in calo rispetto ai circa 150 bps di inizio anno.
Sul fronte degli utili societari, le azioni di Advanced Micro Devices (NASDAQ: AMD) sono scese dell'8,9% dopo che le previsioni di vendita dei chip per l'intelligenza artificiale non hanno sorpreso gli investitori, mentre le azioni di Super Micro Computer (NASDAQ: SMCI) sono scese del 16,8% dopo che le vendite del terzo trimestre del produttore di server per l'intelligenza artificiale hanno mancato le previsioni.
I deboli risultati hanno messo sotto pressione anche altri titoli di aziende produttrici di chip, con l'indice dei semiconduttori di Philadelphia in calo del 3,2%.
Le azioni di Amazon.com (NASDAQ: AMZN) sono salite dell'1,8% dopo risultati trimestrali migliori del previsto, grazie all'interesse per l'intelligenza artificiale che ha alimentato la crescita del cloud computing.
Johnson & Johnson (NYSE: JNJ) è salita del 4,2% dopo aver annunciato di voler procedere con una transazione da 6,48 miliardi di dollari per una causa che sostiene che il suo talco e altri prodotti a base di talco contengono amianto e causano il cancro alle ovaie.
Alle 11:34 ET, il Dow Jones Industrial Average è salito di 105,13 punti, o dello 0,28%, a 37.921,05, l'S&P 500 ha perso 12,43 punti, o dello 0,25%, a 5.023,26 e il Nasdaq Composite ha perso 44,69 punti, o dello 0,29%, a 15.613,13.
Dopo un aprile difficile, maggio sarà un altro banco di prova per il mercato azionario, in quanto la stagione degli utili del primo trimestre continua e le prospettive dei tassi di interesse diventano più chiare.
Secondo i calcoli della Reuters, negli ultimi 50 anni l'indice azionario S&P 500 è salito in media del 4,8% tra novembre e aprile e solo dell'1,2% tra maggio e ottobre.
I titoli del settore energetico hanno subito un calo dell'1,7%, il maggiore tra gli 11 settori dello S&P 500.
Le azioni di Starbucks (NASDAQ: SBUX) sono scese del 16,4% dopo che la società ha abbassato le previsioni di vendita per l'intero anno e le vendite negli stessi negozi sono diminuite per la prima volta in quasi tre anni.
CVS Health (NYSE: CVS) è scesa del 17,2% dopo aver abbassato le previsioni di profitto per l'intero anno e non ha rispettato le stime di Wall Street sugli utili del primo trimestre.
I titoli in rialzo hanno superato quelli in calo con un rapporto di 1,05:1 sul NYSE e 1,16:1 sul NASDAQ.
L'indice S&P 500 ha registrato sei nuovi massimi di 52 settimane e 10 nuovi minimi, mentre l'indice Nasdaq ha segnato 27 nuovi massimi e 84 nuovi minimi.
Fonte: investing.com
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