L’export italiano verso l’Asia: strategie per il nuovo decennio
- Giuseppe Politi

- 5 giorni fa
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L’asia resta la frontiera più promettente per il commercio estero italiano. nonostante le tensioni geopolitiche e le politiche protezionistiche di alcuni paesi, la regione rappresenta oltre il 30% della crescita globale prevista entro il 2030. la sfida per il made in italy consiste nel consolidare la propria presenza sui mercati asiatici combinando qualità, innovazione e diplomazia economica.
cina, india, corea del sud e vietnam sono i poli principali della domanda di beni industriali, lusso e tecnologia alimentare. il modello vincente non è più l’esportazione diretta, ma la creazione di partnership locali, joint venture e presidi produttivi leggeri. l’obiettivo è garantire tempi rapidi di consegna e adattamento culturale del prodotto.
il successo dell’export italiano dipenderà sempre più dalla capacità di raccontarsi come sistema, non solo come insieme di marchi individuali. i grandi distretti — moda, meccanica, design, agroalimentare — devono integrarsi in piattaforme condivise di promozione e logistica. l’asia non compra più semplicemente prodotti: compra know-how, stile e affidabilità.
il futuro del commercio internazionale richiede una diplomazia industriale stabile, capace di sostenere le imprese sui mercati lontani e di difendere il valore aggiunto italiano in un contesto di concorrenza aggressiva. l’export non è più solo una leva economica, ma una forma di politica estera.




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