Kingfisher sotto pressione a Londra: vendite in crescita nel Regno Unito, ma il mancato rialzo della guidance pesa sul titolo
- piscitellidaniel
- 28 mag
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Il 28 maggio 2025, Kingfisher plc, colosso europeo del fai-da-te e proprietario di marchi come B&Q, Screwfix e Castorama, ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’esercizio 2025/26. Nonostante una crescita delle vendite comparabili dell'1,8% su base annua, trainata principalmente dalle performance nel Regno Unito e in Irlanda, il titolo ha subito un calo significativo alla Borsa di Londra. Gli investitori hanno reagito negativamente al mantenimento della guidance annuale, senza un rialzo delle previsioni di profitto, nonostante i risultati positivi nel mercato domestico.
Performance regionale: Regno Unito in crescita, Francia e Polonia in difficoltà
Nel dettaglio, le vendite comparabili nel Regno Unito e in Irlanda sono aumentate del 5,9%, grazie a condizioni climatiche favorevoli e a una domanda robusta per prodotti stagionali, commercio e canali e-commerce. In particolare, i marchi B&Q e Screwfix hanno beneficiato dell'uscita di scena del concorrente Homebase, consolidando la loro posizione di mercato.
Al contrario, le performance in Francia e Polonia hanno registrato un calo del 3,2% nelle vendite comparabili, attribuito a un sentiment dei consumatori più debole, inflazione elevata e volatilità geopolitica.
Mantenimento della guidance e reazione del mercato
Kingfisher ha confermato la previsione di un utile ante imposte rettificato per l'intero anno compreso tra £480 milioni e £540 milioni, in linea con i £528 milioni dell'anno fiscale precedente. Tuttavia, l'assenza di un aggiornamento al rialzo della guidance, nonostante i risultati positivi nel primo trimestre, ha deluso gli investitori, portando a una flessione del titolo alla Borsa di Londra.
Sfide operative e iniziative strategiche
Kingfisher affronta diverse sfide operative, tra cui un aumento dei costi salariali annuali di £90 milioni, derivante da incrementi fiscali e assicurativi. Per mitigare questi impatti, l'azienda prevede di ridurre lo spazio dei centri di distribuzione del 12% entro l'anno fiscale 2027-28 e di espandere l'uso delle casse self-service. Sebbene queste misure possano comportare tagli al personale, l'espansione dei negozi potrebbe portare a nuove assunzioni nel Regno Unito.
Prospettive future e strategie di crescita
Nonostante le difficoltà, Kingfisher continua a investire in iniziative strategiche per stimolare la crescita. L'azienda ha lanciato marketplace e-commerce in tutti i suoi mercati chiave, con una crescita del valore lordo della merce (GMV) del 62% su base annua. Inoltre, ha potenziato le sue offerte per i clienti professionali, con l'obiettivo di raggiungere vendite superiori a £1 miliardo nel Regno Unito e in Irlanda e di raddoppiare la penetrazione delle vendite nel segmento trade in Francia.
Tuttavia, l'azienda rimane cauta riguardo alle prospettive future, citando incertezze economiche e un contesto di mercato sfidante. La capacità di Kingfisher di bilanciare le pressioni sui costi con l'espansione strategica sarà cruciale per determinare la sua performance nei prossimi trimestri.
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