Chi non ha mai pensato di “mettersi in proprio” e coronare il proprio sogno di diventare imprenditore? Magari anche solo di se stessi? Il 2022 comincia decisamente bene per tutti coloro che hanno queste idee, perché sono diverse le iniziative attualmente messe in campo dal governo centrale e dalle regioni, che appunto prevedono finanziamenti a fondo perduto di vario genere, proprio a supporto dell’autoimprenditorialità. Tra le opportunità più interessanti del momento, che di seguito verranno maggiormente esplicitate, vi sono: Selfiemployment; Nuova Marcora; Smart&Start Italia; Oltre Nuove Imprese A Tasso Zero. Procediamo per gradi. Il fondo rotativo Selfiemployment gestito da Invitalia Spa finanzia l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da Neet, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale. Destinatari della misura sono imprese individuali, società di persone, cooperative, cooperative sociali, associazioni professionali e società tra professionisti, costituite da non più di 12 mesi o in alternativa non ancora esistenti, a condizione che vengano costituite entro 90 giorni dall'eventuale provvedimento di ammissione della domanda. L'agevolazione consiste in un finanziamento senza interessi e senza garanzia fino a un massimo di 50mila euro. Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come turismo e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi Ict; risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese; manifatturiere e artigiane; imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; commercio al dettaglio e all’ingrosso. La Nuova Marcora del Ministero dello Sviluppo Economico è invece una misura pensata per supportare nascita, sviluppo e consolidamento delle società cooperative di piccola e media dimensione. Ecco che in questo caso sono finanziati la creazione di una nuova unità produttiva, l'ampliamento di una esistente, la diversificazione della produzione di una unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi, il cambiamento radicale del processo produttivo complessivo di una unità produttiva esistente e ancora l'acquisizione degli attivi direttamente connessi a una unità produttiva. L'agevolazione si traduce in un finanziamento al tasso di interesse pari al 20% del tasso comunitario di riferimento, fino a un milione di euro. Smart&Start Italia (Invitalia) sostiene altresì nascita e crescita delle nuove startup innovative, in tutta la Penisola, costituite da meno di 60 mesi. A disposizione degli interessati un finanziamento fino al 70% delle spese, per un valore non superiore a 1,5 milioni di euro. Sono ammissibili le spese riguardanti immobilizzazioni materiali (quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche) e immateriali (necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze). Sempre targata Invitalia è infine la misura Oltre Nuove Imprese A Tasso Zero, che ha come obiettivo incentivare giovani e donne nel diventare imprenditori. Beneficiari sono micro e piccole imprese giovani o femminili, costituite da massimo 12 mesi e le agevolazioni previste sono valide in tutta Italia: finanziamenti a tasso zero fino al 75% delle spese ammissibili per la creazione di una nuova azienda. Sono agevolabili interventi relativi a produzione di beni nei settori industria e artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli e fornitura di servizi in qualsiasi settore, oltre a commercio e turismo. Una serie di utili iniziative per agevolare lo spirito d’impresa di tutti i cittadini, dai più ai meno giovani. Le misure indicate precedentemente sono attive già ora, ma non è da escludersi il fatto che tanto altro potrebbe arrivare durante il corso dell’anno, anche grazie ai fondi europei derivanti dal noto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, come ad esempio già previsto per il rilancio dell’occupazione femminile in Italia.
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