GNV assume 500 giovani per due nuove navi: Polaris e Orion rafforzano la flotta e creano occupazione
- piscitellidaniel
- 1 giorno fa
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Grandi Navi Veloci (GNV), uno dei principali operatori nel trasporto passeggeri e merci via mare nel Mediterraneo, ha annunciato l’avvio di una campagna di assunzione per oltre 500 giovani, da impiegare sulle nuove ammiraglie della flotta: la GNV Polaris e la GNV Orion. La compagnia, parte del gruppo MSC, ha rafforzato nel 2025 il proprio impegno per la crescita e la sostenibilità, con un investimento strategico che coniuga rinnovamento della flotta, ampliamento dei servizi e rilancio occupazionale, soprattutto tra le nuove generazioni.
La GNV Polaris è stata costruita presso i cantieri navali di Guangzhou Shipyard International in Cina e consegnata ufficialmente nel mese di ottobre 2024. Dopo aver attraversato numerosi porti asiatici e aver toccato località come Singapore e Colombo, è approdata a Napoli lo scorso dicembre. Da gennaio 2025 è entrata in servizio regolare sulla rotta Genova-Palermo, offrendo oltre 1.500 posti letto, una stiva potenziata e una serie di servizi a bordo completamente rinnovati. La nave è lunga 218 metri, ha una stazza lorda di oltre 40.000 tonnellate e può trasportare fino a 3.000 passeggeri e 3.500 metri lineari di veicoli.
La gemella GNV Orion, varata nel giugno 2024, è stata consegnata ad aprile 2025 ed è entrata in servizio nel mese di giugno. Anche in questo caso si tratta di una nave di nuova generazione, costruita con criteri improntati all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Orion opererà sulla rotta Civitavecchia-Palermo, contribuendo a rafforzare la presenza del gruppo nel mercato nazionale e mediterraneo. Entrambe le navi sono state progettate per migliorare l’esperienza di viaggio, con spazi comuni più ampi, aree dedicate alle famiglie, zone relax e dotazioni tecnologiche avanzate.
Per garantire il funzionamento ottimale delle nuove unità, GNV ha avviato una selezione su larga scala rivolta in particolare ai giovani. Le posizioni aperte includono figure professionali per tutte le aree operative della nave: ufficiali di macchina, personale di coperta, addetti alla cucina e ai servizi di bordo, tecnici per la manutenzione, personale alberghiero e di accoglienza clienti. I nuovi assunti saranno inseriti attraverso un programma di formazione dedicato, che prevede moduli teorici, periodi di addestramento in aula e praticantato a bordo.
L’azienda ha evidenziato come l’iniziativa sia parte di una strategia di lungo termine per il rilancio dell’occupazione giovanile in un settore spesso percepito come distante o inaccessibile. Con il supporto di enti di formazione marittima e centri per l’impiego, GNV punta a creare un bacino di giovani professionisti qualificati, pronti a inserirsi in una carriera dinamica, internazionale e con concrete possibilità di crescita. Il reclutamento non è limitato a chi ha già esperienza, ma è aperto anche a diplomati e laureati privi di una formazione specifica nel settore, che potranno essere accompagnati in un percorso di inserimento strutturato.
Parallelamente, GNV ha confermato l’arrivo di altre due navi entro la fine del 2025: la GNV Virgo e la GNV Aurora. Queste unità andranno a rafforzare ulteriormente la flotta e saranno dedicate a rotte internazionali, in particolare nel bacino del Mediterraneo Occidentale. Il piano di crescita complessivo del gruppo prevede entro il 2026 un aumento del 25% della capacità di trasporto passeggeri e merci rispetto al 2023, consolidando la posizione di GNV come leader nel comparto del cabotaggio e dei collegamenti insulari.
L’espansione della flotta si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione del trasporto marittimo. La crescente attenzione alla sostenibilità, unita all’innovazione tecnologica, sta cambiando profondamente la logica operativa delle compagnie. In questo quadro, GNV ha investito nella riduzione dell’impronta ambientale delle proprie navi attraverso l’adozione di sistemi per il trattamento dei gas di scarico, l’ottimizzazione dei consumi energetici e l’uso di materiali riciclabili nelle aree comuni. Polaris e Orion sono dotate di propulsori a bassa emissione e sistemi di gestione digitale dei consumi, in linea con gli standard dell’International Maritime Organization (IMO) per la riduzione delle emissioni navali entro il 2030.
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