top of page

Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon finanziano 26 nuovi progetti di ricerca: un investimento strategico sulle malattie genetiche rare e sull’innovazione scientifica

La nuova selezione di 26 progetti di ricerca sostenuti congiuntamente da Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon rappresenta uno dei più significativi interventi recenti nel panorama scientifico italiano dedicato allo studio delle malattie genetiche rare e alla ricerca biomedica ad alto impatto sociale. L’iniziativa, parte di un programma consolidato negli anni, conferma la volontà delle due fondazioni di investire in percorsi di ricerca avanzata, capaci di generare conoscenza, formare nuove generazioni di scienziati e contribuire allo sviluppo di terapie innovative. La selezione dei progetti, frutto di un processo di valutazione rigoroso, punta a sostenere linee di indagine che spaziano dalla biologia molecolare alla genetica, dalle neuroscienze all’oncologia pediatrica, fino allo sviluppo di metodologie diagnostiche di nuova generazione.


I progetti scelti provengono da università, centri di ricerca, IRCCS e istituti scientifici distribuiti in diverse regioni italiane, a testimonianza di un ecosistema di ricerca vivo e competitivo. L’obiettivo principale del programma è sostenere proposte innovative con un forte potenziale trasformativo, capaci non solo di generare avanzamenti scientifici rilevanti, ma anche di aprire nuove strade terapeutiche oggi non disponibili per pazienti che spesso non hanno opzioni curate o trattate con approcci obsoleti. La scelta delle due fondazioni di concentrare le risorse su progetti di alta qualità scientifica è coerente con una visione che considera la ricerca un investimento strategico per il Paese.


Molti dei progetti selezionati riguardano patologie genetiche rare, un ambito che richiede competenze elevate, tecnologie avanzate e investimenti continui. Il settore delle malattie rare è caratterizzato da un forte bisogno di innovazione, in quanto per la maggior parte di queste patologie non esistono terapie approvate. I ricercatori che hanno ottenuto il finanziamento lavoreranno su meccanismi cellulari e molecolari complessi, studiando mutazioni, percorsi biochimici alterati e anomalie del funzionamento di organi e tessuti. La comprensione approfondita dei meccanismi genetici è il primo passo per sviluppare strategie terapeutiche mirate, che possono includere terapie geniche, tecnologie di editing del DNA, vettori virali e molecole innovative.


Un altro filone particolarmente rilevante riguarda le neuroscienze, con progetti che studiano patologie neurodegenerative, disturbi del neurosviluppo e malattie neuromuscolari. Questi ambiti richiedono tecniche sofisticate, come modelli cellulari derivati da cellule staminali, sfruttamento della tecnologia CRISPR, analisi del comportamento neuronale e approcci di biologia computazionale. L’obiettivo è comprendere le cause profonde di malattie spesso progressive e invalidanti, individuare biomarcatori diagnostici precoci e gettare le basi per terapie personalizzate.


Accanto agli studi sulle malattie genetiche, alcuni progetti selezionati si concentrano sull’oncologia pediatrica e sull’identificazione di nuove strategie terapeutiche contro tumori rari dell’infanzia. Si tratta di un campo dove la ricerca è fondamentale: le piccole popolazioni di pazienti, la complessità biologica dei tumori e la necessità di terapie meno invasive rispetto a quelle adottate negli adulti rendono indispensabili approcci innovativi e personalizzati. La collaborazione tra laboratori di ricerca, centri clinici e fondazioni filantropiche permette di accelerare processi che altrimenti rischierebbero di rimanere privi di risorse adeguate.


Un aspetto centrale dei programmi sostenuti da Fondazione Cariplo e Telethon riguarda il rafforzamento della rete scientifica e della formazione. Molti dei progetti includono percorsi di crescita per giovani ricercatori, dottorandi e postdoc, favorendo la creazione di un capitale umano altamente qualificato. La disponibilità di finanziamenti competitivi permette alle nuove generazioni di scienziati di lavorare su progetti avanzati senza dover cercare opportunità all’estero, contribuendo così a mantenere in Italia competenze cruciali per lo sviluppo del Paese.


L’impatto potenziale degli studi selezionati non si limita all’ambito strettamente scientifico. I progetti possono infatti generare ricadute significative anche sul piano industriale e tecnologico, attraverso la creazione di brevetti, lo sviluppo di piattaforme terapeutiche e la nascita di startup biotecnologiche. Il coinvolgimento di centri italiani dotati di infrastrutture di eccellenza può inoltre favorire collaborazioni internazionali, attrarre talenti e consolidare l’Italia come punto di riferimento nella ricerca sulle malattie rare.


La sinergia tra Fondazione Cariplo e Fondazione Telethon è stata negli anni un motore determinante per accrescere la qualità della ricerca biomedica italiana. Il modello adottato — selezione indipendente, valutazioni internazionali, sostegno pluriennale e attenzione alle ricadute cliniche — consente di concentrare risorse su progetti che dimostrano reale potenziale. Le due fondazioni, attraverso la complementarità delle loro missioni, riescono a creare un ecosistema in cui scienza, filantropia e innovazione dialogano in modo virtuoso.


Con la selezione di questi 26 nuovi progetti, si rafforza una traiettoria che punta a costruire un futuro in cui le malattie genetiche rare e le patologie oggi prive di cura possano essere affrontate con strumenti scientifici sempre più avanzati. L’impegno congiunto delle due fondazioni contribuisce a sostenere una ricerca che non solo amplia la conoscenza, ma offre speranza concreta a migliaia di famiglie, segnando un passo ulteriore verso un sistema scientifico italiano più forte, competitivo e capace di assumere un ruolo di primo piano nel panorama internazionale.

Post correlati

Mostra tutti

Commenti


Le ultime notizie

bottom of page